"Mangi sulle scale: ti tirano l’acqua addosso": è la denuncia di alcuni studenti di Scienze politiche della Statale, sostenuti dall’Udu. È successo lunedì, all’ora di pranzo, nella sede di via Conservatorio: con l’abbassamento delle temperature un gruppo di studenti si radunava sulle scalinate interne. Erano già nati alcuni screzi, in particolar modo con un ricercatore, che chiedeva loro di spostarsi e di non ostruire il passaggio. Ieri, a mezzogiorno, ha lanciato dell’acqua con un annaffiatoio giù dalle scale. "Per pulire resti di cibo": secondo una versione dei fatti. "Per bagnarci e mandarci via": la versione dei diretti interessati, che hanno denunciato il fatto all’amministrazione, brandendo gli appunti bagnati. Oggi alle 10.30 saranno in presidio in via Conservatorio insieme all’Udu. "Quanto è accaduto è grave - sottolinea Niccolò Piras, Udu Milano -, ma il problema è più radicale. Nasconde la mancanza di spazi in tutta la Statale. Chiediamo un piano straordinario affinché gli spazi per gli studenti siano più vivibili per tutte e tutti".
Dall’ateneo fanno sapere che "la Statale stigmatizza l’episodio avvenuto a Scienze politiche, attribuibile alla sconsiderata condotta di un giovane ricercatore della facoltà, la cui posizione sarà oggetto di indagine da parte dell’ateneo. Per quanto indubbiamente deprecabile, il gesto di un singolo non può e non deve supportare la narrazione di un presunto clima generale di insofferenza o scarsa considerazione nei confronti degli studenti, che sono anzi stati prontamente assistiti dal personale addetto ai servizi e ausiliario e ai quali va la piena solidarietà dell’ateneo". E, ancora: "La questione degli spazi, complicatissima per le sedi del centro storico, è al centro della progettualità della Statale, nel breve e nel lungo termine. Un nuovo locale, in via di allestimento, sarà messo a disposizione degli studenti proprio nella sede di via Conservatorio nei prossimi giorni".
Simona Ballatore
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