Il Comune di Novate Milanese chiederà il risarcimento danni all’attività artigianale operante nel settore metalli che aveva sversato prodotti di risulta delle lavorazioni galvaniche nella rete fognaria pubblica determinandone la rottura. I fatti risalgono al 2019 e 2020, secondo quanto accertato dai carabinieri del Nucleo Forestale di Garbagnate Milanese l’azienda aveva realizzato un tratto di rete fognaria abusiva e scaricava sostanze pericolose derivanti dalla lavorazione dei metalli direttamente nella rete fognaria pubblica con dispersione di liquidi anche nel terreno circostante. I titolari erano stati denunciati e ora il Comune si prepara a chiedere il risarcimento dei pesanti danni strutturali e ambientali causati dall’azienda. "Attraverso Cap Holding, gestore della rete, siamo intervenuti nel dicembre scorso per porre rimedio ai danni causati alle tubazioni fognarie - dichiara il sindaco Daniela Maldini -. È stato necessario rompere l’asfalto in diverse vie nella zona del comparto artigianale con pesanti conseguenze sul piano viabilistico e anche sulle attività produttive. Gli interventi richiedono una somma ingente. Il nostro legale sta quantificando la cifra e poi ci rivolgeremo all’autorità giudiziaria".
Ro.Ramp.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro