Riqualificazione degli edifici scolastici, mancano all’appello i 16 milioni di euro del Pnrr annunciati nel 2022 e l’opposizione chiede le dimissioni dell’esecutivo. La notizia è deflagrata come una bomba durante il consiglio comunale di mercoledì sera. La causa del mancato finanziamento, secondo quanto dichiarato dalla vicesindaca Stefania Accosa, sarebbe da attribuirsi alla non corretta gestione delle procedure da parte del precedente capo dell’ufficio tecnico del Comune, che si è dimesso il 31 agosto. "Non risulta – ha dichiarato Accosa – si sia dato corso alla richiesta di aggiornamento dei progetti sollecitata da Regione Lombardia, tanto che gli stessi non risultano comparire fra quelli approvati. Alla luce di quanto emerso, è doveroso evidenziare che alle continue sollecitazioni all’ufficio competente da parte della giunta sono sempre seguite risposte incomplete. Si tratta di una situazione che si è sviluppata al di fuori della nostra sfera di controllo e la vicenda avrà le sue ripercussioni nelle sedi competenti. Il nuovo responsabile ai lavori pubblici attuerà tutte le azioni possibili per ottenere le risorse necessarie alla realizzazione dei progetti programmati. Siamo certi che saprà gestire nel migliore dei modi i futuri passaggi, attenzionando ogni futura opportunità messa a disposizione dai bandi disponibili nei prossimi mesi".
Spiegazioni però non accettate dai consiglieri di opposizione che hanno chiesto le dimissioni di tutto l’esecutivo. "Non vogliamo soffermarci sulle mancanze tecnico-burocratiche che hanno portato a questa situazione – hanno dichiarato i dem Claudia Bianchi e Moreno Mazzola – ma sul fatto che nonostante le nostre continue richieste non sono mai stati condivisi prima gli aggiornamenti sui finanziamenti legati al Pnrr. Ciò per noi è molto grave, hanno nascosto al consiglio comunale e a tutta la città la situazione che ben conoscevano da tempo". Valeria Giacomello
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