GRAZIANO MASPERI
Cronaca

Mal di pancia in Ginecologia. Dopo le cinque dottoresse adesso a lasciare è il primario

A Magenta stavolta dal reparto del Fornaroli si dimette il dottor Roberto Fogliani. L’Asst valuta tutte le soluzioni ma esclude con forza ridimensionamenti o accorpamenti.

A Magenta oltre mille parti nel 2024

A Magenta oltre mille parti nel 2024

Colpo di scena all’ospedale Fornaroli di Magenta. Dopo le dimissioni di cinque dottoresse dal reparto di Ginecologia, anche il primario Roberto Fogliani ha deciso di abbandonare l’incarico. Il caso era scoppiato un paio di settimane fa, con i sindacati a chiedere spiegazioni in merito alle dimissioni di massa e il conseguente rischio di un ridimensionamento del reparto.

L’Azienda sanitaria è subito intervenuta chiarendo che avrebbe "avviato i colloqui e garantito la continuità dei servizi". Dopo le dimissioni del primario però la situazione è tutt’altro che risolta. Dalla Direzione strategica dell’Asst Ovest Milanese fanno sapere che stanno seguendo "con particolare attenzione e con presenza costante le attività all’interno di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale magentino attraverso incontri diretti e specifici, per valutare e strutturare tutte le possibili soluzioni ai problemi esistenti".

Escluso il ridimensionamento come ogni ipotesi di accorpamento con Legnano. Dopo le dimissioni del primario, potrebbero forse rientrare quelle delle ginecologhe? Una domanda cui è impossibile rispondere. L’Azienda sanitaria continua i colloqui con i diretti interessati. La causa dell’accaduto è avvolta nel mistero. Si parla di attriti che continuerebbero da tempo e avrebbero reso il clima irrespirabile. Obiettivo dell’Asst è arrivare a una soluzione nel più breve tempo possibile.

Il dottor Fogliani è arrivato al Fornaroli nel settembre 2020. Da allora si sono verificate alcune dimissioni, mai però in blocco come le ultime. Il reparto, numeri alla mano, si può definire “in salute“. Oltre mille parti nel 2024, un numero di poco sotto a quello dell’ospedale legnanese. Inutile dire che con numeri di questo genere viene azzerata qualsiasi ipotesi di chiusura. Anzi, si punta sul potenziamento.

Graziano Masperi