Magenta, pace fatta tra Parco e cacciatori: sì alle pedane da cui sparare

Per cacciare i cinghiali in sicurezza, i cacciatori sono soliti fare uso di altane, delle strutture in legno, fisse o mobili, sulle quali salgono i cacciatori. L’altana, che può raggiungere l’altezza massima di 2 metri e mezzo, permette al cacciatore di sparare il colpo dall’alto verso il basso, sino a una distanza di 100 metri, diminuendo la possibilità che proiettili vaganti possano colpire altri cacciatori impiegnati nelle battute di caccia. Su una altana possono stare al massimo due cacciatori. Per l’ambito di caccia della Pianura Milanese, che comprende tutti i Comuni della fascia del Ticino, recependo le nuove normative regionali per la caccia selettiva al cinghiale, le altane possono essere di tipo mobile o fisso (in questo caso la posa dell’altana deve essere concordata con il proprietario o il conduttore del fondo), realizzate con materiale e colori tali da inserirsi armoniosamente nel paesaggio circostante.

Le altane devono comunque essere rimosse al termine della stagione venatoria. Nei boschi del Ticino – dove i cinghiali sono sempre stati presenti in forma massiccia – la pratica della caccia dalle altane ha creato, in quest’ultima stagione venatoria, delle polemiche tra cacciatori e Parco del Ticino. "Diciamo incomprensioni" ammette Fabio Signorelli, consigliere delegato. Ma la volontà di trovare un’accordo non manca, anche perché solo grazie all’intervento dei cacciatori è possibile cercare di contenere la popolazione dei cinghiali che vagano nei boschi e nelle campagne arrecando notevoli danni. "Nella riunione del Comitato di Gestione prevista quest’oggi adotteremo un regolamento che per la prima volta regolerà questo tipo di presenze. In pratica noi indicheremo tre tipi di altane, che sono quelle che si trovano comunemente in commercio, che i cacciatori potranno scegliere prima di posizionarle. Altane che non potranno essere fisse". G.C.