ANDREA SPINELLI
Cronaca

Mace al timone:: "Salviamo la club-culture"

"Questa residency è allo stesso tempo una nuova sfida e un ritorno alle origini" spiega Mace raccontando le cinque...

"Questa residency è allo stesso tempo una nuova sfida e un ritorno alle origini" spiega Mace raccontando le cinque...

"Questa residency è allo stesso tempo una nuova sfida e un ritorno alle origini" spiega Mace raccontando le cinque...

"Questa residency è allo stesso tempo una nuova sfida e un ritorno alle origini" spiega Mace raccontando le cinque notti ad alto volume che lo vedono alla consolle del District 272 da oggi a domenica, con protagonisti della scena clubbing come Venerus, Go Dugong, Lamusa II, Luce Clandestina, Evissimax, Miss Jay, Bianca Intensa, Blinky, Luwei, XIII. "Assieme al team di C2C abbiamo creato una line-up bilanciata tra artiste e artisti, mettendo assieme care amicizie e nuovi talenti in cui crediamo molto, ciascuno con il proprio personalissimo approccio al dancefloor", racconta il producer e beatmaker milanese, al secolo Simone Benussi, 42 anni.

"Negli ultimi anni ho suonato quasi solo su grandi palchi. È una sensazione straordinaria, ma con questo progetto volevo tornare in una dimensione intima, che mi permettesse di stare vicino al dancefloor, guardare le persone negli occhi, sentirmi libero di suonare qualsiasi cosa mi passi per la mente e creare un ‘viaggio personalizzato’, diverso ogni sera, per le persone che avrò davanti. Per me significa anche mandare un messaggio. Perché la grande industria della musica elettronica (e il pubblico) si sta concentrando quasi solo su festival e grandi eventi. Mentre i club e tutta la “club-culture” è in grande crisi. Le ragioni sono molteplici, ma non dobbiamo dimenticare che i club sono fondamentali sia come laboratori musicali adatti a sperimentare nuovi linguaggi, sia come spazi sociali che creano prossimità, libertà di espressione e mescolanza. E ora più che mai sembriamo averne bisogno".

Ma il lavoro continua giù dal palco. "Qualche settimana fa sono tornato in studio nelle campagne toscane per iniziare il disco nuovo. In dieci giorni sono passate una cinquantina di amici tra musicisti, cantanti, rapper e poeti. È stato straordinario vedere persone di ogni età e provenienza musicale interagire in piena sintonia in un flusso creativo continuo, un caos organizzato. Davvero magico".

An.Spi.