La vicenda dell’irruzione a scuola da parte di sette persone ha destato molta preoccupazione nei genitori degli alunni. I malintenzionati sono riusciti facilmente a introdursi nel cortile della scuola e poi in classe. Un assalto che ha creato panico tra i ragazzi e i docenti presenti a scuola, evocando lo spettro delle terribili stragi che si verificano in altri Paesi anche europei. La facilità con cui i responsabili hanno fatto irruzione suscita allarme nelle famiglie e tra gli stessi ragazzi.
"Ciò che è avvenuto venerdì mattina ha spaventato molto gli studenti dell’istituto che non avevano assolutamente idea di cose stesse succedendo e di cosa dovessero e potessero fare – raccontano le madri di alcuni allevi dell’Ipsia Puecher –. Una volta esistevano le bravate, e non andavano bene neanche quelle, ma ora abbiamo davvero superato i limiti. Se, come sembra accertato, sono stati dei ragazzi, alunni o meno, cosa volevano dimostrare?", si domandano i genitori che preferiscono rimanere anonimi. Le preoccupazioni aumentano anche per tutto quello che sta succedendo nell’area metropolitana di Milano, continui episodi di violenza di ogni tipo: risse a volte con esito mortale, pestaggi, rapine di adolescenti, violenze sessuali, vandalismi. I genitori sottolineano come sia importante provare a comprendere le motivazioni e a trovare soluzioni a derive di violenza attuate solo per il gusto di spaventare, rompere, distruggere, mettendo a rischio la sicurezza e serenità di chi frequenta le scuole, luoghi che dovrebbero invece favorire l’educazione civica e la sana socialità oltre all’apprendimento.
"Ci aspettiamo che la scuola sia un luogo sicuro dove i nostri figli non corrano pericoli di questo genere e spaventi inutili. Lo stesso vale per la scuola che pensa sempre ai propri studenti e che in questo caso si è trovata vittima di quanto accaduto", proseguono dei genitori.
Il tutto ora è al vaglio della Procura e delle forze dell’ordine che stanno procedendo rapidamente delle indagini per identificare tutti i componenti del commando. I genitori chiedono che, nel caso come sembra dalle indagini si tratti di studenti della scuola, vengano presi severi provvedimenti e i responsabili siano allontanati definitivamente dall’istituto, come peraltro ha già annunciato il preside Emanuele Contu.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro