Verde, ciclabili, aree pedonali: così la M4 cambia volto alla città

Riqualificazione fra il capolinea di San Cristoforo Fs e Parco Solari: la tratta ovest della metropolitana sarà accompagnata da un restyling

Un rendering del restyling

Un rendering del restyling

Milano, 28 ottobre 2019 - Ricucire parchi, strade e quartieri con l’obiettivo di restituire, dall’estate del 2023 in avanti, un’idea di continuità, l’idea di un percorso fluido. A questo ambisce il piano di riqualificazione delle aree interessate dai cantieri per la realizzazione della tratta ovest della Metropolitana 4, dal capolinea di San Cristoforo Fs fino al parco Solari. Un piano appena presentato da Marco Granelli, assessore comunale alla Mobilità, e dalla società M4 ai commercianti e ai rappresentanti di associazioni e comitati. Il percorso collega il Parco Sud al Ronchetto, attraverso il quartiere Giambellino, fino alla zona Solari-Tortona e da qui a Porta Genova e ai Navigli, da una parte, e alle zone di Sant’Agostino e Sant’Ambrogio dall’altra.

La riqualificazione riguarda piazza Gelsomini e piazza Frattini, dove si piantumeranno alberi e si allargherà lo spazio pedonale tutelando i pedoni con un parziale rialzo della carreggiata. Quindi l’area attorno alla stazione M4 di via Tolstoj, dove si allargheranno i marciapiedi eliminando gli spazi per la sosta, saranno recuperati in via Romagnoli, e provvedendo a mettervi alberi e a rialzare, anche in questo caso, la carreggiata per tutelare i pedoni. Via la sosta ai lati della carreggiata anche nel tratto di via Lorenteggio dove c’è la chiesetta di San Protaso. Così si potrà allargare l’isola intorno alla chiesetta rendendola più accessibile.

Risistemazione in vista anche per l’incrocio di via Foppa con via Washington, con più spazi pedonali e più verde. Tra la stessa via Washington e via dei Grimani potrebbe invece sorgere una area pedonale: su questo aspetto sarà decisivo il confronto con i residenti, al via il 6 novembre. Il piano di intervento del Comune prevede poi di collegare i giardini di via Dezza con il parco Solari attraverso un ampliamento degli spazi verdi, un rialzo della sede stradale e interventi di moderazione della velocità lungo il percorso tra l’una e l’altra area verde quali la posa di castellane, già prevista nel progetto e, forse, l’istituzione di Zone 30.

L’autobus 50 continuerà a servire via Foppa, come chiesto dai residenti. Andrà poi emergendo, tra piste nuove e piste esistenti, un percorso interamente ciclabile dal Parco sud di Ronchetto a Cadorna, per un totale di 5,5 chilometri: Ronchetto viene infatti collegato con piazza Tirana attraverso la passerella sul Naviglio e sulla Ferrovia, poi attraverso la riqualificazione stradale del quadrilatero attorno a via Segneri, e a seguire attraverso la ciclabile da largo Giambellino, Scalabrini, Vespri siciliani fino a piazza Napoli, e poi, ancora, in via Foppa fino al Parco Solari e da qui alla ciclabile di via Olona fino a Sant’Ambrogio e Cadorna. Un percorso collegato trasversalmente in più punti con la nuova ciclabile lungo la M1 di quasi 3 km e cioè: Legioni Romane, Berna, Zurigo, Caterina da Forlì, Piazza Tripoli.  

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