L’ultima tendenza? Il taglio Asian style. Poi curo conigli e cavie

Laura Giottoli, 47 anni, è una toelettatrice richiestissima al negozio "Animal House Milano"

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MILANO

Certe volte "lì dove cresce il pericolo cresce anche ciò che salva", come nel verso di Friedrich Hölderlin. È quello che è successo in sintesi a Laura Giottoli, 47 anni. Oggi è una toelettatrice richiestissima al negozio "Animal House Milano" di via Adige: fa belli non solo cani e gatti ma persino conigli, cavie e uccelli. Prima però faceva tutt’altro. Ha lavorato per 25 anni nell’ambito bancario fino a quando nel 2016 ha ricevuto il benservito: non le è stato rinnovato il contratto di lavoro. Invece che lamentarsi contro il "destino cinico e baro" ne ha approfittato per riqualificarsi professionalmente e andare a fare il lavoro dei suoi sogni. "Ho voluto regalarmi una nuova possibilità e mettere a frutto le mie passioni, a partire dall’amore degli animali. Nel 2017 ho frequentato il corso di toelettatura della scuola professionale di Acad. Non ho avuto difficoltà a trovare lavoro dopo l’esame: prima da una mia conoscente in un salone di Treviglio. Da 3 anni collaboro con Animal House Milano".

La toelettatura non consiste solo nel taglio del pelo, ma indica quell’insieme di attività di pulizia che vanno dal lavaggio alla spazzolatura del manto all’igiene di orecchie, denti e taglio delle unghie. "Un cane va toelettato non solo per ragioni estetiche, ma anche e soprattutto per motivi di salute. Se si formano feltri o nodi nel pelo, ad esempio, la pelle è più suscettibile di dermatiti e infezioni" afferma Giottoli. In genere nelle sue mani passano cani di taglia medio e piccola "soprattutto Barboncini, Maltesi, Bassotti". La periodicità del trattamento dipende dalla razza e dalla tipologia del pelo: più è lungo e più necessita di cure frequenti. "In media - sottolinea la toelettatrice - il lavaggio lo si può effettuare una volta al mese con prodotti non aggressivi e anche per il taglio del pelo la frequenza mensile è la regola generale. Non mancano le tendenze per il taglio: l’ultima si chiama Asian Style. Molto in voga in Oriente tende a restituire forme rotondeggianti in certe parti e un muso tondo tondo. Sulla tosatura bisogna stare attenti: ci sono razze come il Cocker che non vanno rasate perché si può compromettere la loro salute. Mi rifiuto anche di tagliare corto il pelo del Volpino di Pomerania: il follicolo ne può risentire e può scatenarsi l’alopecia. Il padrone poi deve collaborare, soprattutto se l’esemplare ha un pelo lungo o riccio, spazzolandolo spesso a casa fra un trattamento e un altro".

Annamaria Lazzari

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