
Livrieri insiste:: "L’ho fatto per i soldi"
Domenico Livrieri ha scelto di rispondere alla domande del gip di Milano nell’udienza di convalida del fermo per l’omicidio e la soppressione del cadavere della vicina di casa Marta Di Nardo. Il quarantaseienne con precedenti e problemi di tossicodipendenza, seguito dal Cps – da quanto appreso – ha ribadito, in sostanza, quanto aveva già riferito con dichiarazioni spontanee ai carabinieri che la notte tra venerì e sabato lo hanno accompagnato in carcere. Ossia di aver ucciso la sessantenne con una coltellata alla gola per una questioni di soldi e di aver poi smembrato il corpo ritrovato a metà in un soppalco della cucina della sua abitazione. La decisione del giudice sulla convalida del provvedimento di fermo e sulla richiesta della procura di applicazione della misura cautelare in carcere verrà depositata questa mattina.