1 Il decesso
Il 4 gennaio 2011
una donna muore
al Fatebenefratelli.
Un anno dopo gli eredi
si rivolgono all’ospedale chiedendo il risarcimento dei danni: per loro,
il decesso della signora
è stato causato
"da un colpevole ritardo dei sanitari nel prestare
i primi soccorsi in seguito a un arresto respiratorio"
2 L’accordo
A valle di una serie
di riunioni del Comitato valutazione sinistri,
i vertici dell’ospedale
decidono di sottoscrivere un accordo transattivo
con i parenti della donna, che ricevono
in due tranche 300mila euro a chiusura definitiva della vicenda
3 La magistratura
Il 20 febbraio 2013
l’ospedale comunica l’esborso alla Procura della Corte dei Conti,
che aspetta 4 anni
e 9 mesi per inviare
la prima richiesta
di chiarimenti
sulla vicenda. Alla fine dell’inchiesta, i pm
chiedono di condannare
tre ex manager
e una dirigente interna
a risarcire al centro clinico i soldi che sarebbero stati versati
in modo ingiustificato
4 La sentenza
La Corte dei Conti
ha respinto la richiesta
della Procura, dichiarando
la prescrizione
del diritto al risarcimento
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