Milano, riaperto l'aeroporto di Linate: si torna a volare dopo tre mesi di lavori

L'intervento di restyling ha interessato, oltre alla pista, interamente rifatta, anche il sistema di smistamento dei bagagli e un'area del terminal

Il "battesimo dell'acqua" per il primo volo atterrato a Linate dopo i lavori (La Presse)

Il "battesimo dell'acqua" per il primo volo atterrato a Linate dopo i lavori (La Presse)

Linate (Milano), 27 ottobre 2019 - Sono ufficialmente ripartiti all'alba di questa mattina i decolli dall'aeroporto di Milano Linate, dopo i primi arrivi di ieri sera, rendendo nuovamente operative anche le partenze dello scalo. Il primo volo decollato dal city airport, il Lufthansa LH279, ha staccato dalla nuova pista alle 6.30 volando verso Francoforte. A bordo una settantina di passeggeri, imbarcati dalla nuova area gate 1-8, felici di poter di nuovo atterrare e decollare a pochi passi dal centro di Milano. In totale le partenze di oggi sono un centinaio.Il primo volo in partenza da Linate (Newpress)

Il primo volo in arrivo sullo scalo è invece atterrato puntuale alle 18 del 26 ottobre: si tratta del volo Alitalia AZ2092, proveniente da Roma Fiumicino, che ha inaugurato la nuova pista dell'aeroporto, rimasto chiuso per tre mesi a causa dei lavori di restyling cominciati il 27 luglio e che hanno interessato, oltre alla pista, interamente rifatta, anche il sistema di smistamento dei bagagli e un'area del terminal. A bordo dell'aereo, 64 passeggeri. Una volta atterrato, prima di attaccarsi al finger del terminal, l'AirBus 320 e' stato 'battezzato' passando sotto un arco d'acqua creato da due autopompe dei vigili del fuoco. All'interno del terminal, ad accogliere i passeggeri atterrati, erano presenti il ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Paola De Micheli, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e Armando Brunini e Michaela Castelli, rispettivamente amministratore delegato e presidente di Sea, la societa' che gestisce gli aeroporti milanesi.

false

Le novità

A Linate è stata rifatta la pista, ma non solo. Sono andati in pensione i tradizionali sistemi di controllo ai raggi X, sostituiti con macchine che garantiscono una risoluzione molto più alta del contenuto delle valigie e che consentono di individuare con grande precisione anche la minima quantità di esplosivo. In pratica i passeggeri non dovranno più togliere le apparecchiature elettroniche e i liquidi dal bagaglio. Il rinnovamento, secondo Sea, dovrebbe consentire uno smaltimento più rapido delle file. L'esperimento dovrebbe venire replicato in tempi brevi anche a Malpensa.

I nuovi interventi

Lo scalo di Linate torna operativo, ma i lavori non sono ancora terminati. Una prima parte si concluderà nel marzo del 2020, mentre l'ultimo cantiere dovrebbe essere rimosso l'anno dopo. Malpensa, pero', dopo il notevole incremento di voli di questi tre mesi, torna a 'respirare'. 

 

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro