Tumore al seno, Cortilia e Lilt Milano insieme per la prevenzione

Un incontro per parlare di alimentazione e prevenzione con il senologo, Dott. Mario Rampa. E una vetrina di prodotti “rosa” per sostenere l’associazione

Cortilia e Lilt Milano insieme per la prevenzione

Cortilia e Lilt Milano insieme per la prevenzione

Milano, 1 ottobre 2019 - Cortilia, innovativo e-commerce per la consegna a domicilio di prodotti alimentari freschi, sostiene da quest’anno la campagna di prevenzione Nastro Rosa della Lega Italiana contro i Tumori, che ogni ottobre torna per informare le donne su tutte le armi che hanno a disposizione per combattere il carcinoma mammario.  Cortilia e Lilt Milano hanno dato vita a un sodalizio basato su princìpi condivisi, come l’importanza di sensibilizzare la popolazione ad una sana e corretta alimentazione, per preservare la salute.

Cortilia scende in campo con diverse iniziative, finalizzate sia alla raccolta fondi che all’informazione: verrà infatti organizzato un evento a 'Un posto a Milano', il ristorante all’interno di Cascina Cuccagna, oggi, martedì 1° ottobre alle ore 18:30, per discutere di tumore al seno, la malattia che nel 2018 ha colpito 52.800 donne in Italia, registrando un incremento del 10% rispetto a 5 anni prima. Cortilia ospiterà il senologo Dottor Mario Rampa, per parlare dell’importanza della prevenzione del tumore al seno, che passa anche attraverso la scelta di prodotti alimentari di qualità. Al termine è prevista una degustazione di prodotti Cortilia. In più durante tutto il mese di ottobre sul sito di Cortilia www.cortilia.it sarà presente una vetrina di prodotti “rosa”, scelti in collaborazione con gli esperti di alimentazione di Lilt: acquistando i prodotti che partecipano alla campagna sarà possibile donare un 1 euro all’Associazione allo scopo di sostenere la campagna di sensibilizzazione Nastro rosa.

“Siamo onorati - ha detto Marco Porcaro, CEO Cortilia - di poter contribuire e sostenere questa importante campagna di sensibilizzazione, che si rivolge alle donne non soltanto perché “soggette” al carcinoma mammario, ma anche perché principali decision makers dell’alimentazione e dello stile di vita della famiglia: ci auguriamo, con queste iniziative, di portare un contributo concreto nell’informazione sulla prevenzione del tumore al seno, per invertire la tragica tendenza che vede l’incidenza di questa malattia in crescita nel nostro paese”.

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