PIERO
Cronaca

L’erboristeria che un bel giorno volle farsi anche libreria

Nel quartiere Maggiolina, l'erboristeria "Madre Terra" si trasforma in una libreria, offrendo libri di case editrici indipendenti e incontri culturali. Un luogo di lettura e condivisione per la comunità locale.

Lotito

Tra creme idratanti, smalti e integratori naturali, spunta un libriccino di Valentino Bompiani sulla terza età (“I vecchi invisibili“), ma ci sono anche le lettere di Cvetaeva a Rilke sulla poesia, la corrispondenza di "malinconica letizia" di Van Gogh all’amato fratello Theo e il magistrale, breve saggio “Pilato e Gesù“ di Giorgio Agamben… Ma che posto magico è questo? Si tratta di una erboristeria che volle farsi anche libreria, affiancando ai prodotti del benessere corporale i libri nuovi arrivati del benessere intellettuale, il tutto in una bella atmosfera di salute, per così dire, spirituale. La metamorfosi è opera di Alberto Ibba, che ha lunga pratica di questioni editoriali e oggi è consulente in Feltrinelli. In un quartiere di media periferia com’è la Maggiolina, privo di librerie, Ibba ebbe dunque l’idea nel 2023 di innestare nel preesistente luogo di ritrovo sulla bellezza chiamato "Madre Terra" il ramo robusto del sapere. Così, l’erboristeria ha pienamente inglobato nel suo spazio di via Cagliero angolo via Stefini un angolo di nome "Io e gli altri" dal buon odore di carta stampata. Le scelte di Ibba, che lascia alla sorella Marina e alla signora Anna la conduzione quotidiana del tutto, attingono soprattutto alle proposte di case editrici indipendenti: titoli non comuni, testi di nicchia e comunque attinenti al vivere di oggi. Vi si tengono appuntamenti anche domenicali, presentazioni e, in questo periodo, incontri dal titolo "Aspettando la Strega" che vanno di pari passo con la selezione del famoso Premio. A decidere la dozzina, la cinquina e il vincitore saranno però i lettori della "erbolibreria", che si ritrovano per leggere incipit e altre pagine delle opere candidate. Parliamo insomma dell’agorà di un quartiere dove la gente ama leggere secondo i propri interessi e non secondo la televisione.