Protesta a Milano: "Smog e rumore insopportabile, ora basta"

Manifestazione di Legambiente, studenti e genitori dell’Ics Ciresola di viale Brianza: sforati ripetutamente i limiti di Pm10, colpa del traffico

Il flash mob in viale Brianza

Il flash mob in viale Brianza

Milano, 14 dicembre 2021 -  "Basta inquinamento, vogliamo respirare aria pulita". Legambiente Lombardia e un gruppo di genitori dell’Ics Ciresola in viale Brianza, a Milano, ieri hanno organizzato un flash mob per ribadire la necessità di "mettere in pratica politiche ambientali più severe per contrastare la scarsa qualità dell’aria". Le scuole sono tra i luoghi più sensibili al rischio sanitario e sociale provocato dall’inquinamento atmosferico, come quello registrato a Milano. Secondo Amat, oltre il 40% delle polveri sottili in città è dovuto al traffico: a maggior ragione in un contesto come quello della scuola di Viale Brianza, altamente congestionato, il bilancino con le altre fonti inquinanti non può tornare: sono gli autoveicoli a costituire la minaccia più grave. Milano ha da tempo superato il tetto di trentacinque giorni sopra il limite consentito di Pm10, con ben quarantasette giorni misurati alla centralina di via Senato. Un primato negativo che va urgentemente affrontato limitando i veicoli più inquinanti a partire dai diesel Euro 4, che circolano, in deroga, dal primo ottobre 2020. "Non possiamo continuare a perdere tempo – spiega Federico Del Prete, responsabile mobilità e spazio pubblico di Legambiente Lombardia –. La strada per una mobilità meno inquinante, sia individuale sia collettiva, è da tempo evidente, ma in Lombardia si va a rilento. Il 2022 sarà l’anno della nuova direttiva europea sulla qualità dell’aria: come ci si sta attrezzando per far fronte a parametri sempre più stringenti?Se non vogliamo pagare ancora più cara la lentezza fin qui dimostrata dobbiamo accelerare il cambiamento". Se è vero che le medie annuali collocano quasi tutte le città lombarde sotto i 40 μg/m3 previsti dalle attuali norme europee per quanto riguarda il Pm10, sulle medie giornaliere la strada da percorrere è ancora tanta. L’emergenza pandemica, con i suoi alti e bassi, ha rallentato la piena attivazione di Area B, soprattutto per quanto riguarda i divieti di ingresso giornaliero delle auto diesel. Anche altri veicoli come i diesel Euro 0-3, che avrebbero dovuto essere esclusi da Area B, denuncia l’associazione, "possono oggi assurdamente circolare se dotati del dispositivo Move In di Regione Lombardia". A tutto questo si aggiunge anche il meteo, perché Arpa Lombardia "fa sapere che le condizioni meteorologiche sono molto favorevoli all’accumulo degli inquinanti". Quindi "per i 1.100 studenti di ogni ordine e grado dell’Ics Ciresola sarà più difficile respirare, ma anche semplicemente ascoltare le lezioni perché il rumore che arriva dalla strada, anche a finestre chiuse, risulta insopportabile".  

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