Le offelle più buone? Via alla sfida tra pasticcieri in Comune

Il Comune di Melegnano ospiterà una gara tra pasticcieri locali per decretare i migliori produttori di offelle, dolci tipici legati a San Biagio. L'obiettivo è valorizzare questa specialità e ottenere il marchio De.Co.

Una sfida tra pasticcieri decreterà quali siano i migliori produttori artigianali di offelle, dolci tipici di Melegnano che vengono preparati in questo periodo e la credenza popolare vuole legati a San Biagio, protettore della gola.

Un involucro di pasta sfoglia e, all’interno, un cuore di confettura di albicocche: è questa la versione tradizionale dell’offella, che si presta comunque ad essere rivisitata in vari modi, con crema pasticcera, o nutella, o pistacchio come possibili alternative. Per far conoscere e valorizzare questa specialità, venerdì alle 15.30 il Comune di Melegnano ospiterà una gara tra pasticcieri locali, con una giuria dedicata agli assaggi.

Dieci candidati si confronteranno in una sfida all’ultima fragranza; tre di loro saliranno sul podio.

Tutti i partecipanti riceveranno una vetrofania da apporre all’ingresso dei rispettivi negozi, con un logo che attesta la territorialità del prodotto. In prospettiva, l’obiettivo è arrivare ad ottenere, per questi dolci, il marchio De.Co (denominazione comunale di origine).

Sposata dal Comune e dalla sezione locale di Confcommercio, l’idea della sfida a colpi di pasta sfoglia è opera di Luciano Passoni, scrittore locale, e Rosanna Galli (nella foto), art director. All’iniziativa collabora il periodico locale "Il Melegnanese". "Con ogni probabilità la tradizione delle offelle melegnanesi è partita da un panettiere, tale Begnamin Bianchi, che aveva il negozio vicino alla chiesa dei Santi Pietro e Biagio - spiega Passoni, che ha curato una ricerca sul tema -. Pur in epoca successiva, io stesso ho cominciato a mangiarle lì: da bambino la mamma me le comprava perché, a suo dire, proteggevano la gola dalle malattie".

Alessandra Zanardi