Cinquanta fotografie, scelte dall’artista tra gli album di famiglia. Scatti in cui lei stessa si inserisce con un intervento digitale accanto alla madre con il proprio autoritratto, diventandone quasi un angelo custode e una testimone attraverso le epoche. Oggi il Mufoco inaugura la mostra "20.12.53•10.08.04" di Moira Ricci a cura di Roberta Valtorta, progetto vincitore del bando Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dal ministero della Cultura, che ha portato all’acquisizione del corpus delle 50 opere che saranno visibili fino al 13 ottobre. Il titolo dell’esposizione fa riferimento alle date di nascita e di morte della madre Loriana, che Moira Ricci perde d’improvviso all’età di 27 anni, proprio nel periodo in cui la sua vita d’artista comincia a prendere forma.
Ha inizio così un lungo percorso di accettazione della perdita che trova espressione tramite la pratica artistica, nel corso dei dieci anni seguenti. "Il percorso di Moira Ricci si inscrive nella testimonianza di ciò che nell’arte si mostra come elemento fondamentale della natura umana: il problema del tempo e del rapporto con l’eterno. E la lettura dell’esperienza dell’amore - sottolinea Davide Rondoni, presidente del Mufoco -. Un museo di fotografia diviene così il vivace luogo in cui va continuamente in scena questa natura umana". Questo lavoro di ricerca, basato sull’indagine autobiografica segna il punto di maturazione della poetica dell’artista e di crescita personale da ragazza a donna. "Anno dopo anno, aggiunge un’immagine all’altra: si spinge molto al di là di un’elaborazione del lutto, va oltre il duro percorso che dalla negazione porta all’accettazione, tessendo un’ampia tela di pensieri che rappresentano la costruzione di sé - spiega la curatrice Valtorta -. Anche ritrarsi risponde al bisogno assoluto di essere partecipe di ogni età della madre. Non saranno mai più insieme, ma lo saranno per sempre nella dimensione virtuale, ma ben visibile, delle immagini fotografiche". Oltre all’inaugurazione la giornata prevede la presentazione delle nuove acquisizioni di opere e libri di Franco Vaccari, grazie all’aggiudicazione del bando ministeriale "Strategia Fotografia 2023".