Lavori in tangenziale terminati "Vogliono scaricare sul Comune la manutenzione di luci e verde"

Lavori della tangenziale terminati, si scrive dunque la parola fine al progetto per la nuova arteria stradale cassanese. La ditta appaltatrice riconsegna l’intera area a Città metropolitana. Era il 18 settembre 2021 quando veniva aperta al traffico la tangenziale di Cassano lasciando però aperto il cantiere per concludere i lavori della nuova strada. Ad un anno di distanza da quel taglio del nastro di un opera stradale eseguita a metà, si mette fine al cantiere ma non mancano le riserve da parte di Città metropolitana. I lavori sono definiti “terminati”, ma il progetto trascina con sé non poche lacune. Problemi ancora da sanare legati a dettagli importanti, come l’illuminazione delle pista ciclabili non ancora operativa. C’è poi da chiarire la questione del palo di sostegno per i fari dell’illuminazione sulla rotatoria in via Rivolta ancora da istallare, questo a causa della presenza dei fili dell’alta tensione Enel che ne ostacolano la sua istallazione per motivi di sicurezza. "L’area della tangenziale è stata riconsegnata a Città metropolitana, ente titolare del progetto, lavori terminati e cantiere chiuso - così Mario Cerri, assessore ai Lavori Pubblici -. Si vuole ora scaricare al Comune la manutenzione del verde e quella dell’illuminazione delle piste ciclopedonali oltre alla gestione della rotatoria di via Rivolta. Francamente siamo scettici, stiamo vagliando sul da farsi". Più di una le preoccupazioni su quella scarpata di verde a ridosso della ciclabile in via Stazione di cui il Comune dovrebbe prendersi cura. Per realizzarla, nel progetto non era prevista, si è proceduto alla distruzione delle piante che fungevano da barriera per i residenti della zona. Per evitare ora di precipitare dall’alto di quella strada, gli abitanti di quella zona possono contare solo sulla rete arancione del cantiere rimasta volutamente istallata nonostante la chiusura dei lavori. "Tutti gli alberi sulla sponda di terra a via Stazione a pochi metri dalla tangenziale - conclude l’assessore - sono stati tagliati senza poi mettere in sicurezza quel terreno, con il rischio che tutto possa franare con l’arrivo di forti piogge".

Stefano Dati