ROBERTO CANALI
Cronaca

L’allarme degli artigiani: "Vogliamo produrre ancora"

Il presidente di Cna Lombardia: no a un mercato di soli consumatori

Giovanni Bozzini, Cna Lombardia

Giovanni Bozzini, Cna Lombardia

Da tempo il settore dei servizi rappresenta quasi il 60% del Pil lombardo, garantendo anche i due terzi dell’occupazione. Una tendenza in rapido aumento che preoccupa il presidente di Cna Lombardia, Giovanni Bozzini. "I dati che emergono ci devono interrogare seriamente: vogliamo difendere la vocazione produttiva e manifatturiera dei nostri territori e non diventare solo un mercato di consumatori – sottolinea –. Questo vale anche per l’Europa. Sappiamo che questa tendenza è di medio-lungo periodo ma bisogna evitare di restare passivamente inerti di fronte a un processo che ha luci e ombre. Ciò che chiediamo in primis è di incentivare fortemente una revisione delle normative sovranazionali sul credito bancario, allentando i vincoli che gravano sul rating delle piccole imprese e riavvicinando le grandi banche all’economia reale in un rapporto virtuoso con i consorzi fidi".

Uno scenario su cui pesano le decisioni della Commissione Europea in materia di Automotive. "Auspichiamo si possano rivedere le decisioni di Bruxelles promuovendo davvero la neutralità tecnologica senza rottamare la filiera dell’endotermico. In un momento così importante come quello attuale, sia dal punto di vista nazionale che internazionale, ci auguriamo inoltre si possa recuperare una politica per le costruzioni investendo sul recupero e la riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica coinvolgendo tutta la filiera delle Pmi del settore costruzioni e impianti". Per gli artigiani la politica deve intervenire, a tutti i livelli, per evitare di rinunciare alle produzioni di alto valore aggiunto molte delle quali, negli ultimi due decenni, hanno già preso la via del Far East.

"L’economia vede affiorare ormai la tendenza del terziario ad affermarsi come dimensione dei servizi digitali e finanziari, senza contare il grande tema dei servizi alle persone che ha anche una matrice nelle tendenze demografiche – afferma Stefano Binda, Segretario di Cna Lombardia –. Noi siamo convinti che la sfera della “produzione di cose” debba essere salvaguardata. Un territorio come il nostro non deve solo essere attraversato da flussi ma ancorato a produzioni ad alto valore aggiunto". Ro.Can.