di Monica Autunno
L’odissea dei bambini (e dei genitori) è finita, da lunedì il tampone si fa nella palestra della scuola. Il nuovo punto tamponi dedicato agli studenti, dall’infanzia alle medie, delle scuole busseresi è in via di allestimento nella palestra della scuola media di via Di Vittorio. Dall’inizio della settimana prossima, su organizzazione in carico alla direzione della scuola, effettuerà gli ormai celebri tamponi di testing e fine quarantena sugli alunni, con risultati in tempo reale (15 minuti) e la possibilità immediata di smistamento: negativi in classe, positivi a casa in isolamento. Il progetto che ha dato il via è “Adotta una scuola”, lanciato da Ats. Gli artefici la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Monte Grappa Annamaria Borgione, la pediatra Anna Taveggia e l’amministrazione comunale di Curzio Rusnati. A dare supporto logistico e organizzativo saranno, immancabili, i volontari della Protezione civile.
Una buona notizia. Il problema tamponi agli alunni tiene banco qui come altrove. Ha implicazioni pesanti per le famiglie, a partire dalle ore di coda per lo screening, magari con febbre o raffreddore, davanti alle farmacie. "Anche qui – spiega Rusnati – eravamo stati sollecitati da giorni da tanti genitori. Ringrazio davvero la pediatra e la preside che si sono messe a disposizione, e su cui ricadrà il ‘carico’ dell’organizzazione e dell’esecuzione dei test. Quanto a noi, abbiamo dato supporto per quanto di nostra competenza". Già ieri mattina i primi sopralluoghi in palestra per l’allestimento, alla presenza, oltre che di sindaco e volontari, della pediatra che, unica del paese, sta “sostenendo” in queste settimane l’assalto delle famiglie in difficoltà. Anche le scuole busseresi, fra alunni e classi in quarantena, pagano dazio al momento difficile.
"I numeri del virus in età pediatrica sono certamente importanti – spiega la pediatra Taveggia –. Ma forse non a tutti è chiaro quanto. Visito bambini da settimane e settimane. E ne vedo molti, anche con forme non serie, stare comunque molto male. Ho avuto anche casi gravi: un bimbo cardiopatico ricoverato a lungo, un ragazzino con una forma molto seria, persino il ricovero di un neonato. I bambini fragili vanno tutelati. E questo rimpiattino fra tamponi e isolamenti, purtroppo, sta rallentando anche la somministrazione dei vaccini: tante famiglie, assolutamente intenzionate a vaccinare i figli, hanno dovuto rinviare. Snellire ciò che si può snellire diventa di vitale importanza".
Sono 650 circa i bambini e ragazzi che frequentano le scuole dell’infanzia, primaria e media di Bussero. Il servizio “tampone in palestra“ sarà dalle 7,45 alle 9,15 del mattino, in sicurezza e rigorosamente su appuntamento. Alle chiamate penserà, in collaborazione con lo staff medico, la scuola, che ha sott’occhio i tempi degli isolamenti e dei rientri. Le famiglie interessate saranno via via contattate via mail.
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