
Riqualificazione dei parchi, nuova biblioteca, asfaltature, ulivi in centro storico "Iniziative e punti di aggregazione: abbiamo valorizzato il senso di comunità".
Una città in piena trasformazione, dove i cambiamenti urbani, negli ultimi anni, sono evidenti e in continuo sviluppo. Una mutazione urbanistica che dà un nuovo volto al territorio. Guardando le foto d’epoca, di inizio Novecento, piazza al Ponte appare come il punto centrale della città. È qui dove gli operai della vecchia cartiera e della fabbrica Pozzi, per decenni leader nella produzione di ceramiche, si incontravano dopo il duro lavoro. Qui arrivavano i rudimentali mezzi di trasporto, a due passi dalla vecchia stazione. Dalle foto in bianco e nero a oggi il panorama è cambiato ma è conservata l’identità di punto di incontro.
Negli ultimi anni, i lavori del Comune hanno rimesso a nuovo l’area, tra asfaltature e illuminazione, rinnovati parapetti che si affacciano sul Naviglio, ormai vecchi e malandati, e una nuova estetica, con gli ulivi all’ingresso del centro storico. Il filo conduttore delle trasformazioni a Corsico è la valorizzazione "del senso di comunità - spiega il sindaco Stefano Martino Ventura -. Vogliamo una città più bella, con spazi vivibili e dedicati a tutti. Dopo decenni di immobilismo in questi anni stiamo rispondendo alle richieste dei cittadini che desiderano una città viva e moderna, dove le rigenerazioni urbane seguano le trasformazioni dei bisogni delle persone".
Per questa ragione, investimenti importanti si sono concentrati sui luoghi all’aperto, "come il Parco Pozzi che è stato riqualificato completamente, ospitando attività per giovani e famiglie". Il Pnrr ha consentito anche la riqualificazione di tre parchi cittadini: il Cabassina (quartiere Lavagna), il Resistenza e il Giorgella, al confine con Milano. Per il maxi progetto sono stati impiegati 5 milioni di euro di fondi europei aggiudicati al Comune e altri 2 milioni sono stati messi a disposizione dall’Amministrazione. Il parco Giorgella, dove i lavori sono in fase di completamento, è stato totalmente rinnovato e sono già accessibili le aree gioco e quelle sportive: appena aperte, qualche giorno fa, sono state prese d’assalto da bambini e ragazzi, così come la nuova piazza Papa Giovanni XXIII, di fianco al parco, anche questa rifatta e dotata di nuovi punti di aggregazione e della fontana a raso che diverte i piccoli con i getti d’acqua colorati.
Lì, prima, c’era un ampio spazio con costruzioni massicce di cemento, molto diverse dalla nuova visione aperta e contemporanea della piazza. Le riqualificazioni urbane passano anche dai tanti interventi su strade, marciapiedi, lavori all’interno delle scuole e delle strutture sportive, anche per "un grande lavoro degli uffici comunali a cui va il ringraziamento per l’impegno nel portare avanti così tanti progetti complessi - prosegue Ventura -. Siamo riusciti, in questi 5 anni, a trasformare la città, da una parte con interventi di manutenzione che mancavano da tempo, dall’altra dando nuovo impulso a progetti strategici". Per esempio, la razionalizzazione delle sedi comunali che da 5 passano a 3, con grandi risparmi e, quindi, risorse che potranno essere investite per la comunità. "Credo che una città sia vivibile solo se ai lavori si affianca una politica culturale che sviluppi senso di comunità - afferma il sindaco -.
In questi anni, abbiamo organizzato decine di iniziative ed eventi per grandi e piccoli, con migliaia di persone felici di poter assistere a balletti classici e opere liriche in piazza, a giochi e festeggiamenti a tema, a spettacoli teatrali all’aperto e a concerti con artisti che appassionano i giovani. Diffondere la cultura con queste iniziative arricchisce la città e chi la vive". In tema cultura, c’è anche l’imponente progetto della nuova biblioteca con caffè letterario che nascerà, entro l’inizio del prossimo anno (i lavori sono in corso), nella degradata struttura del sottoponte Galetti che "tornerà a vivere per offrire un luogo che mancava da tempo - conclude Ventura - un polo culturale aperto a tutti".