La nuova biblioteca di Lorenteggio aprirà nel 2026

A Milano, posata la prima pietra della nuova biblioteca Lorenteggio-Giambellino: un moderno complesso di duemila metri quadri con spazi innovativi e sostenibili, finanziato principalmente dal Comune. L'opera, prevista entro il 2026, punta a diventare un punto di riferimento culturale per la comunità locale.

La nuova biblioteca di Lorenteggio aprirà nel 2026

La nuova biblioteca di Lorenteggio aprirà nel 2026

Un giorno importante ieri al quartiere Lorenteggio-Giambellino, con la posa della prima pietra della futura biblioteca: un complesso da duemila metri quadri con spazi di studio, lettura e incontro, che sorgerà in un’area comunale di 16mila metri quadri. Via al cantiere di fronte alle case popolari di via Odazio, dopo il completamento delle opere di bonifica. Disegnata dallo studio di architettura Grau Urtzi e da Coprat, vincitori del concorso internazionale promosso dal Comune, la Nuova Biblioteca Lorenteggio sarà una struttura di nuova concezione aperta al territorio, con sale dedicate alla consultazione affiancate da laboratori e spazi di partecipazione. Al piano terra, un’ampia piazza coperta di circa 400 metri quadri e un’area Forum da 750 metri quadri; al primo piano una grande sala lettura, le librerie, i tavoli per lo studio e uno spazio di 300 metri quadri per laboratori flessibili e modulabili. Entrambi i piani saranno illuminati da ampie vetrate, gli impianti realizzati nell’ottica del risparmio energetico e predisposti per il futuro allaccio al sistema municipale di teleriscaldamento. L’opera, che costerà 8,3 milioni di euro, è quasi interamente finanziata dal Comune di Milano con 6,1 milioni di euro, ai quali si aggiungono fondi Pnrr per 1,35 milioni e 867mila euro dal Fondo Opere Indifferibili, attivato dal Dl Aiuti del 2022 per fronteggiare gli extracosti negli appalti pubblici.

Il termine dei lavori è previsto per la fine del 2025, il collaudo è fissato entro marzo 2026. Ieri, la prima pietra posata dagli assessori alle Risorse finanziarie, economiche e patrimoniali, Emmanuel Conte, e alla Cultura, Tommaso Sacchi, insieme al presidente del Municipio 6 Santo Minniti e ai progettisti.

Red.Mi.