La lite sul filobus finisce a coltellate Violenza tra i passeggeri terrorizzati

"Lite tra passeggeri con arma bianca". Fuori dal burocratese, due uomini si sono affrontati a bordo del filobus 91 ieri in pieno giorno, poco prima delle 14.30 all’altezza di viale Cassala in zona Romolo: un duello culminato con le coltellate che uno avrebbe sferrato in pieno viso all’altro. Questo il racconto dei testimoni che si sono ritrovati loro malgrado al cospetto della scena violenta. Non ci sono altri elementi, oltre alle scie di sangue rimaste sul mezzo, perché all’arrivo dei soccorritori del 118, della polizia di Stato e della Security di Atm, i due si erano già dileguati. Scappati sia l’aggressore e sia il ferito che, stando sempre alle testimonianze, sarebbero due nordafricani. Il litigio è scattato poco prima delle 14.30 a bordo del mezzo pubblico all’altezza dell’incrocio tra viale Cassala e via Schievano. Dalle parole agli spintoni il passo è stato breve, finché uno dei due ha estratto dalla tasca un coltello sotto gli occhi degli altri passeggeri terrorizzati e ha colpito l’altro al volto. Impossibile al momento stabilire la gravità delle ferite. L’autista si è subito fermato. Immediata la richiesta di aiuto alla centrale operativa e alle forze dell’ordine. Ma i due uomini sono scappati: non è stato possibile quindi né soccorrere il ferito né prendere provvedimenti nei confronti dell’aggressore. Raccolte invece le testimonianze degli altri viaggiatori, che sono rimasti illesi, e dell’autista. Sono in corso le indagini della polizia che cercherà di far luce sull’accaduto anche con l’aiuto delle immagini delle telecamere a bordo.

Non è la prima volta che il filobus 91 diventa teatro di liti sfociate in coltellate: lo scorso 22 marzo un libico di 39 anni era stato ferito con due fendenti alla testa e alla schiena mentre si trovava a bordo del mezzo in via Pergolesi, a due passi dalla stazione Centrale, finendo all’ospedale Niguarda in codice rosso. Secondo quanto ricostruito in un secondo momento aveva cercato di aiutare un amico, un marocchino di 28 anni, che stava per essere derubato da due borseggiatori. A un certo punto uno dei due ha estratto un coltello, affondando la lama due volte.

M.V.