La foto di Clara, uccisa nel gattile, fa il giro dei social: siamo sconvolti

La foto di Clara, uccisa nel gattile, fa il giro dei social: siamo sconvolti

La foto di Clara, uccisa nel gattile, fa il giro dei social: siamo sconvolti

"Siamo sconvolti per quanto accaduto, esterrefatti e distrutti dal dolore davanti a tanta gratuita cattiveria, disperati per la perdita che abbiamo subito, preoccupati per Romeo, Amelia, Lucy, Irina e Lucrezia, gli altri gatti che speriamo di ritrovare al più presto sani e salvi. Noi li stiamo cercando senza sosta". È il commento dei volontari di Dimensione Animale, l’associazione che gestisce il gattile di via Turati a Rho. All’indomani dell’incursione notturna, della morte di Clara - una micia bianca e nera di 10 mesi che è stata presa a calci, probabilmente anche colpita ferocemente con il manico di una paletta e uccisa - e della scomparsa di altri cinque gatti, i volontari hanno diffuso le foto e rivolto un appello sui social: "Chiediamo a voi tutti di aiutarci a ritrovarli e riaverli nel più breve tempo possibile, con noi, al gattile, dove sono sempre stati tanto amati". E aggiungono, "condanniamo fermamente questo atto, che non possiamo comprendere né accettare e ci auguriamo che i responsabili di questo terribile gesto vengano individuati e perseguiti. Chiunque abbia notato, visto o sentito qualcosa può contattarci al 3498678586-3332429185 o telefonando alle Guardie Zoofile al 3498311741". Anche la foto di Clara, la micia uccisa in modo atroce, portata in uno spazio verde poco distante e coperta con rami di pino per evitare che fosse trovata, è diventata virale in poche ore. L’autopsia fatta dal veterinario ha confermato la violenza, sono stati riscontrati traumi e fratture legati a percosse, conferite a calci o con qualche bastone. Le indagini per rintracciare i responsabili proseguono. Quello che è certo è che sono entrati nel gattile di notte dopo aver tagliato la rete della recinzione e forzato la porta del container dove sono ospitati i gatti e poi hanno agito indisturbati. Ma ora rischiano l’accusa di uccisione di animale e una condanna dai 4 mesi ai 2 anni. I volontari lo dicono sottovoce, ma abbastanza convinti, "è stato un avvertimento da parte di qualcuno che non vuole il gattile in questa zona". In via Turati, dopo l’incendio del settembre 2018 che ha distrutto il gattile, c’è una struttura provvisoria, in attesa che venga costruito quello nuovo. Ma probabilmente c’è qualcuno che non lo vuole. Intanto i consiglieri Marco Tizzoni e Umberto Re, della lista Civica Gente di Rho, hanno presentato una mozione con la quale chiedono alla Giunta "che venga messo in sicurezza il gattile comunale e l’area adiacente con telecamere e di allarmi antintrusione". Roberta Rampini

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