CERNUSCO
Per la seconda volta Cernusco diventa città universitaria. Via libera all’accordo con Scienze motorie che per due anni darà in prestito alla facoltà gli impianti di casa per le attività e il Cubotto per le lezioni in aula. Mille studenti in arrivo da lunedì al Centro sportivo di via Buonarroti, alla piscina Enjoy e all’oratorio Paolo VI, le strutture al centro dell’intesa. Nasce tutto dalla riqualificazione del polo universitario milanese che nei 24 mesi del restyling ha chiesto aiuto alla provincia e il consiglio comunale ha detto sì. Una doppia opportunità secondo il sindaco Ermanno Zacchetti che pensa "sia il valore aggiunto in termini di conoscenze" che al più prosastico "rilancio del commercio". Sicuramente, la ciliegina sulla torta di un’annata che si chiude con il titolo in pectore di Capitale europea dello sport inclusivo e del volontariato 2025 - la Commissione Aces ha già promosso la reginetta del Naviglio - e ora gli accademici aggiungono lustro alla nomination che sarà confermata ufficialmente entro fine mese. L’arrivo dei ragazzi è uno spot eccezionale "per promuovere il benessere" che fa bene "alla nostra immagine", ancora il primo cittadino. "È anche un riconoscimento" perché si tratta di un ritorno: già in passato, ai tempi della Giunta Comincini, nel lontano 2007, l’ateneo si era appoggiato al salotto buono dell’hinterland.
"Siamo davanti a un’opportunità e a un cambiamento che comporta la modifica di abitudini e quindi uno sforzo da parte di tutti", sottolinea Zacchetti. Il patto prevede benefici importanti per la comunità: "L’università organizzerà appuntamenti di divulgazione scientifica per tutti e corsi di formazione per le associazioni sportive che apriranno le porte a tirocinanti. Gli studenti potranno fare pratica fra le loro fila. Un altro importante valore aggiunto". Uno scambio reciproco con vantaggi per tutti, dopo le polemiche agostane sui timori che la presenza dell’ateneo avrebbe tolto spazio agli atleti di casa, il nuovo corso durerà per gli anni accademici 2023-2024 e 2024-2025. "Questa è la base che potrà portarci a evoluzioni in futuro", conclude il sindaco.