La baby gang: "Hai soldi e cartine?" E spaccano il naso a un ventenne

Baby gang in azione sabato sera a Città Studi. A farne le spese, un ventenne che per difendere l’amico accerchiato dal branco ha ricevuto calci e pugni finendo poi all’ospedale con il naso fratturato (30 giorni di prognosi). Arrestato dalla polizia uno dei componenti del gruppo: un sedicenne di origine giamaicana, accusato di rapina e tentata rapina.

Due sono gli episodi segnalati: poco prima delle 23.50, il branco, che stando alle testimonianze era composto da una decina di persone, ha puntato un giovane di 20 anni che camminava insieme a un coetaneo in piazza Leonardo Da Vinci all’altezza di viale Romagna.

"Hai cartine per le sigarette? Dacci dei soldi". Alla risposta negativa è scattato il pestaggio. A quel punto è intervenuto l’amico, che a sua volta è stato preso a calci e pugni. I rapinatori si sono poi dileguati a mani vuote e le vittime hanno chiesto aiuto. Il ventenne intervenuto in soccorso dell’amico ha avuto la peggio: è stato trasportato in codice verde al Niguarda per i traumi riportati. "Figlio di un poliziotto originario di Montefalco, in Umbria – fa sapere il Movimento sindacale autonomo di polizia (Mosap) – ha avuto 30 giorni di prognosi per frattura scomposta delle ossa del naso. La criminalità giovanile va arginata, servono politiche serie che prendano in considerazione il problema", commenta il segretario generale Fabio Conestà.

Il branco ha poi agito di nuovo, poco distante: in viale Romagna all’angolo con via Guerrini ha circondato un quattordicenne, minacciandolo per farsi consegnare il giubbotto la felpa che indossava. Ma la scena è stata notata dalla Volante che stava perlustrando la zona, quindi gli agenti sono subito intervenuti scatenando un fuggi-fuggi ma riuscendo a bloccare il sedicenne, poi arrestato per rapina e tentata rapina. Gli altri sono invece riusciti a scappare.

M.V.

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