Investimenti, innovazione e tecnologia. Ecco l’eccellenza delle piccole imprese

Le piccole e medie imprese italiane premiate per l'eccellenza al Centro Congressi di Assolombarda per i risultati positivi ottenuti, con un focus sull'importanza di investimenti, innovazione e intelligenza artificiale per il successo futuro.

Investimenti, innovazione e tecnologia. Ecco l’eccellenza delle piccole imprese

Investimenti, innovazione e tecnologia. Ecco l’eccellenza delle piccole imprese

Nell’ultimo quinquennio hanno raddoppiato i ricavi, hanno assunto più di 21mila persone e fatto miliardi di utili, molti dei quali sono stati però reinvestiti. Sono le piccole e medie imprese italiane di eccellenza, premiate ieri al Centro Congressi di Assolombarda. A selezionarle è stata la società di consulenza strategica Global Strategy, che ha presentato i risultati della quattordicesima edizione del suo Osservatorio Pmi, nel corso di un convegno intitolato: "La metamorfosi delle aziende familiari: evolvere fra tradizione, capitale umano e intelligenza artificiale". L’evento, che aveva come sponsor Azimut, è stato realizzato con la collaborazione di Assolombarda e il sostegno di Confindustria. Per individuare le pmi eccellenti, Global Strategy ha preso in esame i dati di bilancio degli ultimi 5 anni di oltre 70mila aziende italiane, identificando poi quelle che fatturano tra i 25 e i 250 milioni annui. Nella fase finale, sono state selezionate 745 aziende giudicate "eccellenti", in grado di rispettare criteri stringenti di misurazione delle performance economico-finanziarie in rapporto al loro settore di riferimento. Si tratta di imprese che si sono distinte per la capacità di superare la pandemia e le tensioni geopolitiche internazionali, trovando nei momenti di incertezza un nuovo slancio.

"Investimenti, innovazione e internazionalizzazione si confermano la ricetta giusta per il successo – ha detto Stefano Nuzzo, equity partner di Global Strategy –. L’adozione delle nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale potrà costituire l’opportunità per far evolvere i modelli di business delle imprese". Proprio l’intelligenza artificiale è stata uno dei temi al centro dell’indagine di Global Strategy, con risultati in chiaroscuro. Il 43% delle imprese di eccellenza vede l’IA come una grande opportunità; e l’80% mostra la volontà di realizzare soluzioni basate su questa tecnologia. Tuttavia, soltanto il 19% di aziende eccellenti dice di avere una buona familiarità con le tematiche connesse all’intelligenza artificiale. "La tecnologia offrirà indubbiamente grandi opportunità nei prossimi anni e le aziende devono imparare a gestirle", ha detto Antonella Negri-Clementi, ceo e founder di Global Strategy. Del capitale umano nelle aziende e dell’applicazione dell’intelligenza artificiale ha parlato anche Giulia Castoldi (nella foto), delegata del presidente per le imprese familiari di Assolombarda: "Le aziende familiari stanno attraversando significative metamorfosi dovute alle sfide epocali della transizione ecologica e digitale".

Presente al convegno anche Antonio Chicca, managing director di Azimut Direct, che ha evidenziato come le imprese italiane abbiano sempre più bisogno di strumenti di finanziamento alternativi a quelli bancari. "Da metà 2021 abbiamo completato circa 230 operazioni per un controvalore di 1,3 miliardi di euro, servendo quasi 200 imprese", ha detto Chicca. Le aziende selezionate da Global Strategy operano per lo più nel settore manifatturiero (70% dei casi), e tra il 2020 e il 2022 hanno visto crescere in media il valore della loro produzione del 103%.

Andrea Telara