Un frame del video in cui è ripreso l’incidente del 20 luglio in piazza Mentana
Milano, 29 luglio 2020 - Un incidente al giorno . Anzi di più. Secondo i dati che l’Azienda regionale per l’emergenza urgenza (Areu) ha fornito all’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato, nel periodo compreso tra il 5 giugno e il 27 luglio (53 giorni), ci sono stati in città 74 interventi del 118 per soccorrere altrettanti conducenti di monopattini, sia caduti da soli che coinvolti in scontri con altri veicoli o con pedoni. Ieri pomeriggio è arrivato il settantacinquesimo caso (al netto dei due in provincia, alle 18.10 a Paderno Dugnano e alle 19.40 a Magenta): qualche minuto prima delle 17, stando a una prima ricostruzione, un cinquantanovenne avrebbe perso l’equilibrio sulla sua tavoletta elettrica in largo Redaelli, la rotonda a due passi dalla stazione ferroviaria di Rogoredo, e sarebbe caduto battendo la testa; soccorso dai sanitari del 118 in condizioni per fortuna non preoccupanti, è stato portato al Policlinico San Donato. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti del Radiomobile della polizia locale, per effettuare i rilievi ed escludere il coinvolgimento di altri veicoli nell’incidente.
«Sono numeri che mettono i brividi e dovrebbero far riflettere – il commento di De Corato –. Presenterò in Giunta una proposta di legge parlamentare per modificare il Codice della Strada: è necessario, infatti, regolamentare con misure più stringenti l’utilizzo dei monopattini, sia a tutela di chi li guida sia di pedoni e automobilisti". In tanti, compresi molti ghisa, auspicano l’introduzione dell’obbligo di utilizzare il casco, che al momento è tassativo solo per gli utenti di età compresa tra 14 e 18 anni. Non lo indossava il ventinovenne che lo scorso 20 luglio è stato investito da un’auto in piazza Mentana: il ragazzo è atterrato sul marciapiedi, rimanendo fermo su un fianco (come ripreso dal video pubblicato sul sito del Giorno ), ma per fortuna si è subito ripreso senza riportare gravi contusioni.
L’escalation di incidenti (i numeri ufficiali sarebbero sottostimati secondo i ghisa, perché capita spesso che i “monopattinisti“ con ferite lievi si rimettano in marcia senza chiamare l’ambulanza) è finita anche sotto la lente della Procura: nei giorni scorsi, i pm del dipartimento "Tutela della salute, dell’ambiente e del lavoro", coordinati dall’aggiunto Tiziana Siciliano, hanno scritto una lettera al Comando dei vigili per chiedere di trasmettere la documentazione relativa a tutti gli incidenti che si sono verificati a Milano dal primo maggio in avanti, cioè da quando il nuovo mezzo di trasporto, complici anche gli incentivi introdotti dal decreto Rilancio del Governo, ha letteralmente invaso le vie della città. I magistrati hanno pure chiesto a piazza Beccaria di inviare mensilmente l’elenco delle sanzioni amministrative per violazioni del Codice della Strada comminate a conducenti di tavolette elettriche.
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