NICOLA PALMA
Cronaca

Carico di cocaina abbandonato in una Fiat Qubo a Buccinasco: di chi sono quei 66 chili di droga?

I 40 panetti scovati dagli agenti di Lorenteggio in una vettura posteggiata lungo la strada: nell’abitacolo è stata trovata anche una pistola. Via all’indagine per individuare i trafficanti.

Gli agenti della polizia hanno sequestrato lo stupefacente (Archivio)

Gli agenti della polizia hanno sequestrato lo stupefacente (Archivio)

Milano, 4 agosto 2023 – Forse neppure gli agenti del commissariato Lorenteggio, che a quell’indirizzo ci sono arrivati sviluppando informazioni reperite durante un’operazione antidroga, pensavano di imbattersi in un carico così imponente: 66 chili di cocaina divisi in 40 panetti.

Il “mistero” del maxi-carico

Una montagna di "bianca" che all’ingrosso ha un valore superiore ai due milioni di euro (al prezzo di 35mila al chilo) e che ai trafficanti avrebbe fruttato un incasso ben più elevato rispetto a quello di partenza. Di chi era? Le alternative: una banda di medio livello che si stava preparando al salto di qualità o un’organizzazione già solida e ramificata, con contatti stretti con i fornitori e legami altrettanto saldi con la criminalità organizzata.

Su questo aspetto, le indagini sono appena iniziate. Per adesso stiamo ai fatti. Mercoledì sera i poliziotti della squadra investigativa di via Primaticcio, coordinati dal dirigente Umberto D’Auria, si sono appostati in via Mascherpa, a Buccinasco, nei pressi di un Fiat Qubo di colore verde.

Il fiuto dei cani

Il fondato sospetto, generato da una serie di approfondimenti precedenti, che all’interno ci fosse una partita di stupefacente è diventato certezza quando le unità cinofile dell’Upg hanno puntato con decisione verso il furgoncino parcheggiato in strada. La perquisizione ha portato al sequestro dei 66 chili.

Non basta: all’interno del veicolo, intestato a un prestanome di origine algerina, sono stati trovati anche una pistola 9x17 con matricola parzialmente abrasa, due cartucce dello stesso calibro, due passamontagna e alcuni rotoli di nastro adesivo.

Analisi scientifiche

Tutto il materiale verrà passato al setaccio, a caccia di tracce utili: gli esperti della Scientifica analizzeranno a fondo l’arma per individuarne la provenienza e per accertare se nel passato recente o remoto sia stata utilizzata. Controlli sulle telecamere installate nella zona, per verificare se abbiano ripreso qualcuno salire o scendere dal Qubo nei giorni scorsi.

Quelle immagini, qualora esistano, potrebbero essere il punto di partenza dell’inchiesta, che punta a capire chi ha fatto arrivare tutta quella cocaina in via Mascherpa, perché l’ha lasciata su un furgone per strada e se l’intervento della polizia ha interrotto un passaggio intermedio o finale prima della commercializzazione su piazza.