"Abbiamo perso tutto": le lacrime e la disperazione dei residenti

Il giorno dopo le fiamme in via Antonini rimangono solo incertezza e paura

L'incendio di via Antonini il giorno dopo

L'incendio di via Antonini il giorno dopo

Milano - Il fumo continua a uscire dagli appartamenti ai piani alti del palazzo di via Antonini, e l'odore impregna l'aria. Le famiglie che vivono nello stabile distrutto dal rogo non riescono a staccare gli occhi dallo scheletro, dai rivestimenti garantiti come ignifughi che sono bruciati completamente. “Abbiamo perso tutto", racconta una donna in lacrime, abbracciando il marito.

La maggior parte delle famiglie – sono una cinquantina quelle che vivono nel complesso – hanno trascorso la notte in casa di parenti e amici. Questa mattina si sono messe in coda davanti al banchetto allestito dalla Protezione civile, in una triste processione per consegnare le chiavi dei loro appartamenti e firmare i moduli. “Per fortuna abbiamo parenti a Milano che possono ospitarci – spiega Francesca Fabozzi, che abita in via Antonini con il marito e i due figli – è stato un vero disastro".

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