Incassavano il sussidio e giravano in Porsche

Auto di lusso e terreni acquistati con i guadagni delle donne sfruttate

Migration

Si sono estese anche in Lombardia, con perquisizioni e arresti fra Milano, Pavia, Mantova e Sant’Angelo Lodigiano, le indagini della Procura di Perugia su una banda di romeni dedita allo sfruttamento della prostituzione di giovani connazionali. Cinque gli arresti, due in carcere e tre ai domiciliari, in esecuzione di un’ordinanza del gip del capoluogo umbro. Associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, estorsione, truffa ai danni dello Stato per indebita percezione del reddito di cittadinanza i reati ipotizzati a vario titolo.

Secondo le indagini condotte da polizia e Gdf il gruppo reclutava le ragazze in Romania organizzando e favorendo il loro ingresso in Italia, per poi obbligarle a prostituirsi, con minacce e violenze. Di giorno all’interno di case prese in affitto, anche attraverso la "pubblicizzazione" su siti internet, e di notte sulle strade. Imponevano quella che, in una nota della Procura, è definita una condizione di "assoggettamento assoluto". Il guadano ottenuto dallo sfruttamento è risultato "molto significativo" di migliaia di euro al giorno. Nel medesimo contesto investigativo le Fiamme gialle hanno svolto accertamenti patrimoniali nei confronti dei soggetti coinvolti che - viene spiegato ancora - palesavano una elevata disponibilità economica a fronte dell’assenza di fonti di reddito ufficiali. Infatti risultavano avere la disponibilità di numerose auto di lusso (Porsche, Mercedes, Audi e Bmw) nonché di immobili e terreni in Romania, sebbene avessero avuto, fra l’altro, accesso al reddito di cittadinanza per il quale in pochi mesi avevano già ottenuto indebitamente oltre 22 mila euro. All’esito delle indagini patrimoniali, il gip ha quindi disposto il sequestro dei beni nella disponibilità degli indagati, nonché di otto autoveicoli, per un valore di 256mila euro ritenuti frutto dello sfruttamento della prostituzione.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro