Inaugurati gli ascensori nel metrò Le stazioni diventano inclusive

Linea 2, doppio evento a Gessate e Vimodrone, il sindaco Mantegazza: "Opere attese da tempo"

Inaugurati gli ascensori nel metrò  Le stazioni diventano inclusive

Inaugurati gli ascensori nel metrò Le stazioni diventano inclusive

di Monica Autunno

L’appuntamento del mattino doppio, a Gessate e a Vimodrone, e doppio il vernissage: inaugurazione degli ascensori per disabili realizzati nelle due stazioni "di porta" della linea 2 segue quelle già attuate in altri scali riqualificati, chiude, definitivamente, l’epoca dei cantieri, e apre ufficialmente la stagione dell’accessibilità. Negli scali gli elevatori erano già in funzione, come tutti e 15 quelli installati, dai collaudi del febbraio scorso. Partiamo dunque da Gessate, dove i quattro nuovi ascensori "battezzati" ieri collegano parcheggi e scalo, banchine e versanti opposti dell’edificio. Nella stazione capolinea, nodo strategico di interscambio con i bus diretti ai Comuni dell’Adda e della Bassa Bergamasca, i lavori del piano periferie non hanno portato solo ascensori, ma anche migliorie varie e, in seno a una revisione progettuale in corso d’opera, il rinnovo totale dei servizi igienici. Già si guarda ai progetti futuri: primo fra tutti quello della ciclostazione con ricarica per biciclette elettriche che entro pochi mesi dovrebbe vedere la luce nel grande parcheggio. All’inaugurazione di metà mattina il sindaco Lucia Mantegazza con gli assessori Amos Valvassori e Sandro Cristina Reggiani, l’assessore alla Mobilità di Città Metropolitana Arianna Censi, il direttore dei lavori Atm Leonardo Messineo. "Oggi tagliamo il nastro di strutture attese da tempo - così Mantegazza al taglio del nastro -, realizzate grazie ai fondi del Bando periferie, frutto di impegno e collaborazione". Anche Gessate fu a suo tempo sottoscrittore del protocollo d’intesa che ha dato il via ai progetti. "Originariamente era prevista solo l’installazione degli ascensori. Nel 2020 il progetto iniziale è stato perfezionato e “ampliato”, grazie alla perseveranza e l’impegno dell’assessore Valvassori, con inserimento della riqualificazione dei servizi igienici". Gessate è stazione capolinea. "Abbiamo un bacino di utenza che arriva da tutta l’Adda Martesana, la Brianza e la Bassa bergamasca. La nostra stazione è la porta d’accesso all’area metropolitana. Le cose da fare sono certo ancora molte: sono certa che la collaborazione fra tutti gli attori renderà possibili ulteriori migliorie". Dopo il taglio un giro "inaugurale" sugli ascensori a vetri, su mezzanini e banchine, sugli spazi esterni. "Tecnicamente - così Leonardo Messineo, il responsabile dei lavori - un intervento molto complesso, per via delle dimensioni dello scalo, delle altezze, delle caratteristiche strutturali. Vi abbiamo profuso molto impegno".

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