In strada con rispetto e responsabilità

Conoscere le regole, comportarsi responsabilmente e riflettere prima di agire: la ricetta per un mondo più sicuro

Comportarsi in modo corretto ed osservare le regole del Codice Stradale è fondamentale, per poter vivere tutti bene, senza mettere in pericolo sé stessi e gli altri.

La regola numero uno è il rispetto e la tolleranza verso le persone che incrociamo: quindi, vietato insultare, prevaricare, usare violenza, fisica o verbale.

Troppo spesso assistiamo a episodi irrispettosi: c’è chi va di fretta e insulta chi va piano; c’è l’abile guidatore che non sopporta le insicurezze del principiante; c’è chi "fa il furbo" e, se trova una coda, fa di tutto per saltarla, mentre gli altri aspettano il loro turno.

Le strade, però, sono un bene comune da condividere con tutti. E tutti hanno diritto di utilizzarle liberamente: pedoni, ciclisti, automobilisti, motociclisti, scooteristi, monopattinisti, conducenti di mezzi pubblici, di qualsiasi etnia, genere ed età.

Ma esistono anche i doveri: e così, se è vero che tutti abbiamo il diritto di utilizzare le strade, è altrettanto vero che tutti abbiamo il dovere, quando utilizziamo le strade, di seguire le regole e di comportarci con civiltà e senso di responsabilità.

E’ quindi importante conoscere le norme sulla circolazione stradale, imparare a decifrare i cartelli, distinguere le loro caratteristiche e comprenderne le forme, i colori e i simboli disegnati: sapere, insomma, che cosa si può fare e cosa invece non si può fare quando si è su una strada.

E questo può insegnarlo, fin da piccoli, la scuola, attraverso l’educazione stradale come parte dell’educazione civica.

Il passo successivo spetta a ciascuno di noi e consiste nell’osservare quelle regole, comportandosi responsabilmente, con prudenza e consapevolezza dei rischi, per proteggere l’incolumità nostra e degli altri e in genere tutelare tutto quello che ci circonda.

Perché la sicurezza viene al primo posto e chi non segue le regole fa un danno a sé stesso e all’intera comunità.

Purtroppo, nel mondo c’è ancora molta gente che fa il contrario di quello che dicono le regole: ad esempio, c’è chi non rispetta i limiti di velocità, c’è chi parla al cellulare o addirittura scrive messaggi quando è al volante, c’è chi guida anche se ha bevuto un po’ troppo, per non parlare delle cinture di sicurezza troppo spesso dimenticate

Ecco perché, ancora oggi, gli incidenti stradali sono purtroppo causa di moltissimi morti, spesso vittime di comportamenti scorretti altrui.

Tutti dovrebbero anche imparare a riflettere di più sulle conseguenze dei propri comportamenti e pensare non solo a sé stessi, ma anche agli altri.

Dovrebbero impararlo soprattutto i giovani, che sono il futuro, per poter cambiare il mondo e renderlo un posto più bello e sicuro