Il patrimonio arboreo comunale si arricchirà di 76 nuovi alberi nelle prossime settimane. Dopo gli ultimi interventi di abbattimento delle piante, che rischiavano di cadere o che erano giunte alla fine del loro ciclo vitale, il 2022 vedrà un calendario di piantumazioni nelle piccole, medie e grandi aree verdi, che sono distribuite sul territorio urbano bressese di appena 3,3 km quadrati. A cominciare dai parchi pubblici, dove saranno innestati ben 61 alberi, tutti dell’altezza di almeno due metri: la loro crescita sarà curata e seguita costantemente nel corso dei mesi. Le specie prescelte sono quelle tipiche della pianura lombarda, vale a dire autoctone o identiche a quelle già presenti in città, come i cedri, i tigli e i bagolari: la maggior parte delle piantumazioni interesseranno soprattutto il Parco Renzo Rivolta tra via Vittorio Veneto e via Centurelli, nel centro storico bressese, e il parco del cimitero, tra via Gobetti e piazza San Carlo, al quartiere San Carlo. Le restanti 15 piante troveranno dimora nei giardini interni dei plessi scolastici comunali, tra i nidi, le materne, le elementari e le medie; la nuova politica ambientale permetterà di salvaguardare e di potenziare i piccoli boschi cittadini come, per esempio, quello caratteristico e frequentato del Parco Rivolta, dove vi sono diverse e storiche piante ad alto fusto. Ma non solo: il Comune di Bresso intende innestare altre 40 piante nel parco pubblico di via Papa Giovanni XXIII, tra il fiume Seveso e il civico 43 del Supercondomio, dopo gli abbattimenti degli alberi per il progetto della costruzione della vasca di laminazione. Per le piantumazioni il Comune di Bresso ha investito 48mila euro.
Giuseppe Nava
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