Il ladro seriale non va in cella Dubbi e rabbia

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Sconcerto per la scarcerazione del ladro seriale che ha nel mirino la scuola della città. L’amministrazione comunale è stata informata del fatto che l’autorità giudiziaria ha confermato gli arresti domiciliari per il responsabile delle effrazioni nelle scuole cittadine fermato nelle scorse ore. "Nel prendere atto con sorpresa della scelta dell’autorità giudiziaria – spiega il sindaco Francesco Squeri – teniamo a rassicurare i cittadini che continueremo a lavorare per garantire la sicurezza dei plessi scolastici. A fronte di una simile situazione confidiamo nel buon operato delle forze dell’ordine e nella collaborazione della cittadinanza, chiamata a dare un’ulteriore prova del proprio valore evitando di alimentare ulteriormente il senso di insicurezza vissuto comprensibilmente dai ragazzi e provocato da azioni prive di qualsiasi giustificazione razionale". Il ladro seriale delle scuole, autore di una quindicina di furti dallo scorso dicembre a oggi in vari plessi di San Donato, era stato preso pochi giorni fa. L’uomo, 40 anni, pregiudicato, ha messo a segno vari colpi, nottetempo, concentrandosi per lo più sui distributori di bevande, per rubare le monete. Nel mirino, in particolare, le scuole del comprensivo di via Libertà, bersagliate a più riprese. L’altra sera era andata in scena anche la protesta con un sit-in organizzato dal consiglio d’istituto del comprensivo di via Libertà dove erano state evidenziate le preoccupazioni delle famiglie rispetto alle numerose incursioni che si sono verificate. Ieri, quando è arrivata la notizia che il ladro, già arrestato in passato per furti nelle scuole e inviato ai domiciliari ancora una volta, non sconterà la pena dietro le sbarre, la rabbia in città è tornata a salire.

Massimiliano Saggese

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