
di Anna Giorgi
Il Fuorisalone del Mobile, la serie di manifestazioni parallele al Salone, che abbraccia tutti i quartieri di Milano, ci sarà. E sarà in presenza, sarà un grande abbraccio fisico, reale. La bella notizia è stata confermata ieri da tutti i maggiori espositori. Ci saranno tutti i nomi che hanno fatto grande il Fuorisalone di Milano, a tifare per una ripartenza in grande stile. C’è attesa, invece, per la conferma della 60esima edizione del “Salone del Mobile“ . "In queste settimane - spiegano associazioni e aziende coinvolte nell’iniziativa - il governo sta progressivamente chiarendo la propria strategia per il contrasto del Covid-19 nei mesi a venire.
Nell’attesa della conferma che ci siano le condizioni per lo svolgimento della 60 edizione del Salone del Mobile nelle date previste - e indipendentemente da essa - il Fuorisalone, rappresentato da una selezione di realtà che da anni apportano un contributo fondamentale facendo di Milano una design capital, punto di riferimento internazionale, conferma l’appuntamento del 5-10 settembre. Partendo da un tavolo di dialogo condiviso tra le parti emerge la determinazione a realizzare l’edizione di settembre di Fuorisalone nel rispetto dei protocolli di sicurezza". Gli organizzatori sottolineano l’impegno "per la ripartenza, per consolidare relazioni costruttive e collaborative, per creare un’edizione speciale del Fuorisalone, che offra opportunità qualitative alle aziende del settore e che sia coinvolgente, dinamica, sostenibile, inclusiva". A rendere manifesta questa volontà sono alcune delle realtà milanesi che hanno contribuito a rendere celebre questa vetrina internazionale del sistema design, nella speranza che questo incoraggi tutti.
Tra i nomi storici del Fuorisalone, in prima linea per la ripresa c’è Gisella Borioli che aprirà proprio a settembre il suo spazio Superstudio Maxi, in via Moncucco 35. E grande ritorno anche per Alcova che svelerà più avanti il suo spazio espositivo, ma si tratta di una meravigliosa villa immersa in 3500 metri di verde, semiabbandonata.