Il centro Lipu della Fagiana festeggia vent’anni d’attività e 1.376 uccelli salvati nel 2021

Gheppi, poiane e civette sono gli esemplari più numerosi presenti nella riserva del parco del Ticino. "Una biodiversità preziosa che va salvaguardata"

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Quella del centro di recupero fauna selvatica al cascinello Paradiso, nel cuore della riserva La Fagiana, gestito dalla Lipu, è una storia ormai prossima ai 25 anni di attività. "Il Centro opera 365 giorni all’anno grazie anche all’aiuto dei nostri preziosi dieci volontari - racconta la responsabile Stefania Pulici -. Il numero dei ricoveri complessivi annuali oscilla dai 1.300 ai 1.600 animali. Nel 2021 i ricoveri sono stati 1.376, provenienti principalmente dalle province di Milano, Pavia e Varese".

"Nel 2021 abbiamo curato 180 rapaci. Il principale rapace notturno è stata la civetta (51 ricoveri) mentre il principale rapace diurno soccorso è stato il gheppio (61 ricoveri). Le poiane ricoverate sono state 20. Attualmente nelle voliere riabilitative abbiamo una poiana, due tortore dal collare e otto ricci, tutti prossimi al ritorno natura". Nei giorni scorsi, dopo le relative cure durate una trentina di giorni, sono state liberate due poiane, una portata alla Lipu dalla Polizia Provinciale di Pavia, l’altra da un cittadino che l’ha soccorsa in un Comune della periferia milanese.

A liberarle in volo sono state la presidente del Parco Ticino, Cristina Chiappa, e Francesca Monno, consigliere delegato.

"È stata una esperienza emozionante tenere tra le mani un esemplare di tale bellezza e condividere il suo spirito di liberà - ha detto la presidente -. Auguro a questi nobili animali di continuare a volare nei cieli sopra il Parco del Ticino". Al Centro operano anche l’operatrice Lorena Di Giacinto e il direttore sanitario Emanuele Lubian.

G.Ch.

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