
Era divenuto un caso l’accordo siglato dalla società di ingegneria Geico (in foto il presidente il presidente Ali Reza Arabnia) con il Comune di Cinisello e l’Anas per occuparsi delle aiuole della rotonda che sorge dinanzi al suo quartiere generale. Nel 2018 la multinazionale, che ha orgogliosamente la sua sede a Cinisello, aveva messo sul piatto 480mila euro per garantire la riqualificazione del verde in una vasta zona perennemente soggetta a degrado. Inutili le richieste di intervento al Comune e alla stessa Anas. Infatti la sede di Geico sorge nella zona più periferia di via Pelizza Da Volpedo, a ridosso dello svincolo della A4, in una terra di nessuno. Quella rotonda è anche una delle porte di ingresso al territorio cinisellese per chi proviene dall’autostrada o dalla Statale 36, ma nonostante ciò, storicamente non gli è mai stata riservata alcuna cura da parte delle istituzioni. La Geico è intervenuta con l’obiettivo di donare qualcosa di bello al territorio, ma non c’è dubbio che il suo obiettivo fosse anche di rendere più presentabile il contesto in cui sorge l’azienda e il suo centro ricerche, visitati ogni anno da clienti provenienti da ogni parte del mondo. Ros.Pal.