Il caminone della A2A? "Un ristorante a 200 metri"

]Il presidente Pro loco: trasformiamo la struttura in una torre panoramica

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di Stefano Dati

Il via al progetto di ristrutturazione della A2A, investimento da 78 milioni di euro: si pone tra la scelta per la produzione di energia, per supportare i picchi di richiesta energetica sostitutiva a quella rinnovabile, e la preoccupazione di eventuale aumento dell’inquinamento ambientale. Parallelamente si apre, poi, il dibattito sul destino del caminone da 200 metri di cui é in programma la sua demolizione ma il presidente della Pro Loco, Francesco Testa (nella foto), propone di salvare quella struttura trasformandola in torre panoramica con tanto di ristorante da realizzare a 200 metri d’altezza: "Viaggiando per lavoro all’estero, ho visto più volte strutture simili utilizzate come sostegno base per ristorante panoramico, una realtà che potrebbe sorgere anche qui a Cassano". Torre panoramica a parte, in molti si domandano quale sarà la ricaduta del nuovo progetto sulla città con l’istallazione di nuovi motori a gas in centrale A2A.

"È necessario che il Comune adegui la convenzione sottoscritta nel 2004 - così Roberto Maviglia, consigliere comunale all’opposizione della civica CEE -. Con l’installazione del nuovo sistema di abbattimento degli ossidi di azoto sulla centrale esistente, avremo una diminuzione dell’inquinamento immesso in atmosfera; tuttavia, la presenza di un importante cantiere e una modifica sostanziale dell’assetto della centrale pongono il Comune nella condizione di modificare la convenzione". Tutto finisce in un documento da discutere in consiglio comunale "Insieme ai consiglieri comunali del Pd - conclude Roberto Maviglia - abbiamo presentato una risoluzione da portare alla discussione del prossimo consiglio comunale che chiede al sindaco e alla giunta di attivarsi per questo. Vedremo se la maggioranza vorrà cogliere questa sollecitazione che va nell’interesse di tutta la comunità". Una richiesta quella dell’opposizione considerata però non valida dal sindaco Fabio Colombo: "La risoluzione presentata da alcuni consiglieri della minoranza é uno strumento errato, non consente di essere discusso in consiglio comunale. Mi stupisce che chi ha governato per 10 anni faccia questi errori". Il primo cittadino si dice comunque preparato sulla questione A2A: "Sappiamo benissimo che si dovrà ridiscutere la convenzione, non ce lo devono dire certo loro, forse dall’opposizione pensano di avere a che fare con persone con anello al naso".

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