Cristina
Paini*
emergenza Covid-19 che ha colpito il nostro Paese e il mondo intero ha messo a dura prova il turismo, con conseguenze importanti soprattutto sul comparto alberghiero. Il contesto in cui ci troviamo ad operare oggi è, infatti, totalmente nuovo e ci pone di fronte a riflessioni inedite sullo spazio alberghiero e sull’offerta. Per affrontare la crisi attuale, infatti, l’adeguamento ai rigidi ma necessari controlli di sicurezza per ridurre al minimo il rischio di contagio, non basta. La pandemia ha cambiato il modo di vivere la socialità e di lavorare e questo comporta ripensare con flessibilità la propria offerta e i propri spazi mettendo le persone al centro. Ospiti e dipendenti in primis. Il nostro hotel, Ramada Plaza Milano, ha colto con favore questa sfida reinventando l’offerta. Grazie a due
caratteristiche chiave: la dimensione home sviluppata negli anni grazie alla formula condo-hotel (camere e appartamenti) e l’ampio verde di cui è circondato che diventa oggi spazio per eventi o meeting e per la comunità intera. Un esempio: abbiamo convertito il giardino in un’arena dedicata all’intrattenimento lanciando una programmazione di spettacoli e concerti con ospiti d’eccezione, il Ramada Summer Festival. Abbiamo deciso di fare squadra con il mondo dello spettacolo e dell’intrattenimento nella speranza di un rilancio dell’immenso patrimonio artistico, culturale e turistico del nostro Paese. Il turismo è, infatti, uno dei settori che maggiormente subirà il contraccolpo negativo di questa pandemia. Eppure è anche uno dei più strategici per il nostro Paese e in chiave di ripartenza dell’economia. Vale il 13% del PIL nazionale: una ricchezza che non può andare persa e che va pertanto supportata e adeguatamente tutelata. Per questo, auspichiamo un piano di sostegno circostanziato e rapido nonché di rilancio dell’intero settore. Obiettivo: rendere l’offerta turistica nel suo complesso (fatta non solo di hotel, ma
anche infrastrutture, trasporti, servizi e marketing territoriale) adatta alle sfide internazionali che dovrà affrontare, oltre che capace di portare il nostro Paese ai vertici dell’offerta turistica mondiale.
*Ceo e founder LHM