REDAZIONE MILANO

"I militanti di Casapound hanno indole aggressiva"

Lo scrive il giudice nella motivazione della condanna: aggredirono esponente dell’Anpi

"L’offensività manifestata in concreto" dagli esponenti di CasaPound Maurizio Zatelli e Francesco Polacchi (quest’ultimo anche editore di Altaforte) "non può dirsi non abituale: sotto un profilo oggettivo, infatti, entrambi gli imputati hanno a carico condanne pregresse per fatti di violenza". Lo scrive il giudice Silvana Pucci, della settima penale, nelle motivazioni della sentenza con cui lo scorso 11 febbraio ha condannato Polacchi a 1 anno di carcere e Zatelli a 10 mesi di carcere. I due erano accusati di lesioni personali per l’aggressione, nel giugno 2017, a un esponente dell’Anpi e a un attivista dei diritti dei migranti dentro Palazzo Marino. Aggressione avvenuta dopo che alcuni rappresentanti del movimento di estrema destra avevano fatto irruzione nella sala del consiglio comunale per contestare il sindaco Giuseppe Sala. "Polacchi ha manifestato un’indole gravemente aggressiva: si è scagliato, unitamente a Zatelli, contro una persona d’età avanzata e in condizione di inferiorità fisica, colpendola con pugni al volto". Secondo il giudice, la "condotta violenta è stata reiterata anche una volta all’esterno di Palazzo Marino quando Polacchi si è scagliato nuovamente contro un soggetto indifeso, questa volta una giovane fotografa che stava riprendendo la scena, strappandole con violenza la macchina fotografica, facendola cadere per terra".