MONICA VALERIA AUTUNNO
Cronaca

Gorgonzola, sette giorni al gelo in aula. Il preside rimanda tutti a casa: “Impossibile lavorare”

Caldaia in tilt, uscita anticipata per gli oltre 2mila studenti di Marconi e Argentia Tecnici al lavoro e poi di nuovo il blocco, il preside Lusso: il problema va risolto

Guasto alla caldaia, studenti al gelo in classe

Guasto alla caldaia, studenti al gelo in classe

GORGONZOLA - Una settimana sana "al gelo" in classe, "adesso basta": una circolare alle famiglie di primo mattino, e poi tutti a casa. Così ieri mattina al polo scolastico Marconi e Argentia di via Adda, dove gli oltre duemila studenti dei due storici istituti sono stati "congedati" a metà mattinata causa caldaie, ancora una volta, non funzionanti.

"Mi spiace molto - così il dirigente del Marconi Matteo Lusso - aver dovuto prendere, insieme alla mia collega dell’Argentia, questa decisione. Primo perché gli studenti hanno perduto ore di lezione, secondo perché non è mai stata mia intenzione far polemica. Ma così non si può andare avanti, il problema va risolto in maniera radicale". L’allarme freddo in questo caso al Marconi era partito lunedì mattina, allo scadere del quarto giorno consecutivo di caldaia in blocco.

In mezzo una giornata difficile, quella del venerdì precedente, quando, oltre che il riscaldamento, era saltata la corrente. Nei giorni successivi i sopralluoghi e gli interventi dei tecnici di imprese incaricate da Città Metropolitana. Qualche "segnale di fumo" dai termosifoni si era avuto nella giornata di mercoledì dopo gli interventi tecnici, ma limitatamente ad alcune aree della scuola, e comunque insufficiente.

"Stamattina - così ieri il preside - ci siamo ritrovati qui ancora al freddo totale. Così è impossibile lavorare. Già l’altro giorno alcuni ragazzi erano tornati per proprio conto a casa, ma oggi la decisione l’abbiamo assunta noi". Il guasto è misterioso. Dai tecnici a Città Metropolitana, l’altro giorno, notizie circa un importante problema di aria nell’impianto, che ripetute operazioni di "sfiato" non sono evidentemente riuscite a risolvere.

"Il mio timore - così Lusso - è che non si riesca ad andare all’origine del guasto, e di ritrovarci ogni due per tre in questa situazione. L’inverno è qui, bisogna risolvere. Alle famiglie ho spiegato che da stasera darò informazioni sulla ripresa delle lezioni il giorno dopo". Della vicenda è informato anche il consigliere delegato all’edilizia scolastica di Città Metropolitana Roberto Maviglia. Da parte sua la garanzia di controlli sulla tempestività e l’efficacia degli interventi. L’ente ha stipulato convenzioni con aziende specializzate, cui sono demandati direttamente i contatti con gli istituti scolastici superiori.