MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Gli eventi a CityLife. Restyling dell’arena per concerti e sport. Un ritorno al futuro

Il Palazzo delle Scintille acquistato da Generali diventa CityOval "Sarà lo spazio coperto più grande in centro. Inaugurazione a inizio 2026".

Il Palazzo delle Scintille acquistato da Generali diventa CityOval "Sarà lo spazio coperto più grande in centro. Inaugurazione a inizio 2026".

Il Palazzo delle Scintille acquistato da Generali diventa CityOval "Sarà lo spazio coperto più grande in centro. Inaugurazione a inizio 2026".

Il suo nuovo nome è CityOval, ma i vertici di Generali, proprietari dell’immobile, lo chiamano affettuosamente il Gran Palais di Milano, riferendosi all’analogo parigino. Parliamo di quello che i milanesi finora conoscevano come Palazzo delle Scintille, l’ex Padiglione Tre della Fiera campionaria, l’edificio realizzato nel 1923 con l’iconica cupola ovoidale a 31 metri di altezza che nel dicembre del 2019 è stato acquistato da Generali Assicurazioni per 30,1 milioni di euro, dopo un derby a colpi di rilanci da asta comunale all’incanto con Allianz.

Il futuro dell’ormai ex Palazzo delle Scintille è stato svelato ieri mattina, nel grattacielo Generali a CityLife: un progetto di riqualificazione che tornerà a rendere fruibile la struttura ovoidale al pubblico e ne farà il primo grande spazio eventi nel centro di Milano, con 8.200 metri quadrati di superficie coperta. City Oval potrà ospitare eventi culturali, artistici e sportivi, sarà cioè uno spazio multifunzionale. Più nel dettaglio, la nuova arena potrà ospitare eventi legati, per esempio, alla moda, al design, all’innovazione, all’agro-alimentare, alla sostenibilità, ma anche eventi sportivi, spettacoli, concerti, esposizioni artistiche.

Il piano terra è grande 7.400 mq – la sola arena ovale misura oltre 4 mila mq –, avrà due ingressi da piazza Alberto Burri e da piazza Sei Febbraio, sarà riqualificata entro la fine del 2025 e inaugurata all’inizio del 2026, giusto in tempo per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026, anche se la nuova struttura a CityLife non ospiterà nessun evento a Cinque Cerchi. Il primo piano del CityOval (3.700 mq), invece, sarà dedicato alla ristorazione. Al termine dei lavori di restyling, i vertici di Generali stimano che "l’immobile preso all’asta per poco più di 30 milioni di euro arriverà a valere 80 milioni di euro". CityOval sarà gestito da CityLife, attraverso un veicolo dedicato, in collaborazione con il Comune, con il quale verrà stipulata un’apposita convenzione.

La nuova arena sarà in parte diverso dal Palazzo delle Scintille, perché sarà razionalizzata la connettività verticale, con la creazione di un nuovo corpo scale ed una nuova lobby sul lato prospiciente piazza Burri, per un più agevole accesso al primo piano. Grande attenzione sarà dedicata alla realizzazione di sistemi di illuminazione e di diffusione sonora all’avanguardia, e alla predisposizione di impianti tecnici funzionali agli allestimenti, secondo l’orientamento progettuale di rendere disponibili predisposizioni flessibili ed efficienti per un ampio ventaglio di utilizzi, senza l’ingombro di attrezzature fisse.

Aldo Mazzocco, amministratore delegato di Generali Real Estate Spa e presidente di CityLife Spa, commenta: "Finalmente ci siamo: dopo cinque anni dall’acquisto, il motore per gli eventi di CityLife è prossimo alla ripartenza. Sarà il contenitore ideale per dare a Milano una struttura permanente e sostenibile in grado di competere con le grandi arene europee". Ma perché sono passati cinque anni dall’acquisto alla presentazione del progetto? Non va dimenticato che, appena due mesi dopo l’asta milionaria di fine 2019, è scattata l’emergenza Covid e tutto si è fermato. Il Palazzo delle Scintille, in quella fase, è stato utilizzato dalle autorità sanitarie milanesi come centro vaccinale anti-coronavirus.

Tra un anno, invece, la struttura tornerà alla sua destinazione originale: nel momento dell’inaugurazione, nel 1923, l’edificio progettato dall’architetto Paolo Vietti Violi era chiamato Palazzo dello Sport, mentre nel 1930, una volta costruita la Fiera, l’edificio divenne il padiglione espositivo numero tre. Distrutto parzialmente durante la Seconda guerra mondiale, fu ricostruito con materiali e tecniche diverse rispetto all’originale. Ora siamo al momento di un ulteriore restyling. Si apre l’era della CityOval Milano.