Cologno Monzese, Giuseppe Longobardi esce dall’ospedale e sparisce: trovato morto

Il 72enne ha girovagato per due giorni. Il figlio: mio padre in un fosso, vogliamo capire cos’è successo

Giuseppe Longobardi, 72 anni

Giuseppe Longobardi, 72 anni

Riodano, 27 luglio 2022 - Ha girovagato da solo per due giorni dopo essere uscito dal San Raffaele, probabilmente senza più orientarsi. Il corpo di Giuseppe Longobardi, il 72enne di Cologno scomparso domenica, era in un canale di irrigazione, bruciato dalla siccità, sull’ex Sp 161, a Rodano. Nessun segno di violenza, l’ipotesi dei carabinieri di Pioltello, che l’hanno ritrovato, è che abbia avuto un malore. A scorgerlo è stato un passante, che ieri mattina ha lanciato l’allarme. Il pensionato non aveva documenti, ma l’incrocio con le segnalazioni di scomparsa ha messo gli investigatori sulla pista giusta.

Le dimissioni dall'ospedale

L’anziano si era allontanato dall’ospedale, dopo essere stato dimesso. Le sue condizioni di salute erano quelle di una persona fragile. Bisogna far chiarezza sullo stato in cui si trovava quando si è lasciato la struttura alle spalle, a piedi. Diabetico da 15 anni, sabato alle 23 era stato accompagnato dai figli al pronto soccorso: la glicemia si era alzata oltre i 300 mg e aveva la febbre. "Papà era una persona metodica: monitorava i suoi valori - racconta il figlio Giovanni -. Mia sorella è rimasta in ospedale fino alle 2 di notte. Lo hanno ricoverato per tenerlo sotto osservazione ed era risultato anche positivo al Covid". La mattina dopo Giuseppe lo chiama dall’ospedale: "Giò guarda che per le 14 mi mandano a casa". "Alle 11 vado in pronto soccorso a chiedere se avesse fatto pressioni per essere dimesso e mi dicono di no, ma di aspettare comunque la chiamata perché devono fargli le ultime misurazioni. Torno a casa con i vestiti e il cellulare che avevo portato. Alle 14 non abbiamo notizie. Andiamo in ospedale e ci dicono che era già uscito".

Scomparso per 48 ore e ritrovato cadavere

Da una porta allarmata lo si vede andar via alle 13.37, ma lascia la struttura alle 14.10, dopo aver girovagato un po’. Se ne va con un foglio in mano, probabilmente le dimissioni, e in pigiama. Da lì iniziano le ricerche della famiglia e le indagini dei carabinieri di Sesto, che attraverso le immagini delle telecamere riescono a ricostruire alcuni movimenti tra via Olgettina, Pioltello nella zona dell’hotel Miami e sul ponte degli Specchietti. "Mi trovo un padre morto da solo in un fosso, dopo aver passato 48 ore senza mangiare, bere, con questo caldo e senza le insuline. Era di una precisione assoluta, ci avvisava per ogni spostamento, anche quando usciva col cane, ci diceva cosa mangiava. Crediamo fosse in stato confusionale. Vogliamo solo capire cosa sia accaduto". L’autopsia è già stata disposta e spetterà ora al pm acquisire eventualmente la cartella clinica e i video dell’ospedale.

 

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