
Il giornalista Gianni Mura
Milano, 21 marzo 2020 - Lutto nel mondo del giornalismo: è morto a 74 anni il giornalista e scrittore milanese Gianni Mura, dal 1976 storica firma di Repubblica. Mura si è spento questa mattina all'ospedale di Senigallia (Ancona), per un attacco cardiaco improvviso. Nato a Milano nel 1945, studente dello storico liceo classico meneghino Alessandro Manzoni e laureato in Lettere Moderne, diede inizio alla sua carriera a 19 anni quando entrò come praticante sotto la direzione di Gualtiero Zanetti alla "Gazzetta dello Sport" nel 1964.
L'anno dopo conobbe Gianni Brera a cui fu legato da una lunga amicizia. Mura ha scritto pagine memorabili sullo sport e l'Italia degli ultimi decenni, dal calcio al ciclismo. Tra i tanti libri, nel 2007 scrisse il suo primo romanzo, "Giallo su giallo", vincitore del Premio Grinzane: è stato tra i più grandi raccontatori del Tour de France.
"La nostra città perde un maestro di giornalismo, la cui penna ha raccontato le grandi imprese dello sport nell'ultimo mezzo secolo - ha scritto il sindaco di Milano Beppe Sala -. Lo ricorderemo con affetto e gratitudine". L'Inter ha voluto dedicare un pensiero, con una nota sul proprio sito, per esprimere il proprio cordoglio. "Ha raccontato pagine memorabili della storia del calcio, del ciclismo e dello sport in generale. Lo ha fatto con uno stile unico, accompagnando i lettori con i suoi articoli, le sue interviste e le sue rubriche cariche di spunti, arguzia, poesia. Una delle espressioni più grandi e migliori del giornalismo sportivo italiano. Non solo sport: ha portato il suo contributo e le sue parole anche su riviste di associazioni umanitarie, lasciando sempre un segno profondo".