Galbusera lascia Il Comune perde il suo funzionario-scrittore

Incomprensioni, vicenda giudiziaria finita nel nulla poi la candidatura a sindaco "Ma non escludo il ritorno"

CASSANO D’ADDA

Il Comune perde il suo storico “funzionario letterario” Marco Galbusera, al suo attivo 11 libri tra romanzi, narrativa, racconti e raccolte storiche; ha deciso di accasarsi in un Comune della provincia di Pavia dopo due anni di mobilità in altri enti del lodigiano e del pavese a causa di incomprensioni avvenute nel 2020 con l’esecutivo politico di quel periodo. Una storia in cui riemergono i fantasmi della vicenda giudiziaria sul caso Ananasso che aveva preso il via nel 2013, chiusa poi nel 2019, al parco naturale del Pignone di Groppello, frazione cassanese. Una vicenda finita in tribunale a seguito di una denuncia sui permessi rilasciati dal Comune per la gestione di quel luogo ad una associazione ludico sportiva con la presenza di un chiringuito dal nome, appunto, Ananasso. Nel caso fu coinvolto anche Galbusera. Tutto si sciolse come neve al sole, fu assolto con formula piena per non aver commesso il fatto ma qualcosa si era incrinata con l’esecutivo politico di quel periodo. Senza preamboli l’Amministrazione gli fece capire che non era più utile in quel Comune. Lui, Galbusera, capisce di non essere gradito e toglie il disturbo ma non sbatte la porta. Intende ritornare un giorno in quel municipio che è stata la sua casa professionale per più di vent’anni. Non più però come funzionario ma bensì come sindaco. Si candida alle Amministrative di ottobre 2021 ma incassa la sconfitta elettorale. L’esperienza di quella sconfitta non lo demoralizza ed il suo impegno politico con la lista Cassano Obiettivo Comune continua e con tenacia annuncia: "Non escludo il ritorno". S.D.

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