Gabriel Luis Diaz da Silva, istruttore di fitness morto dopo il festino: sesso e droghe

Via Marinetti 3 a Milano, il 27enne modello brasiliano trovato cadavere nel letto di Gian Claudio Dalla Benetta, 71enne ex consulente finanziario: il pensionato è indagato per omicidio e omissione di soccorso. Più ragazzi al festino in casa

I rilievi nella casa dove è stato trovato cadavere Gabriel Luis Diaz

I rilievi nella casa dove è stato trovato cadavere Gabriel Luis Diaz

Milano, 13 gennaio 2022 - Il corpo sul letto, a pancia in giù, semicoperto da un lenzuolo. Un sacchetto di plastica tra la faccia e il cuscino. Nessun segno di violenza sul cadavere e il sospetto che il fisico da body builder di Gabriel Dias Luiz da Silva, 27enne brasiliano di professione istruttore di fitness, non abbia retto a un mix letale di alcol, droga e farmaci. Intanto, però, c’è un indagato per omicidio e omissione di soccorso, in vista dell’autopsia che scioglierà i dubbi sulle cause del decesso: il padrone di casa, il pensionato 71enne Gian Claudio Dalla Benetta.

L’allarme scatta alle 8.15 di ieri, quando è proprio l’anziano, ex bancario e consulente finanziario, a chiamare il 112 dal suo appartamento, al quarto piano della scala H del complesso residenziale di via Marinetti 3, a due passi da via Padova: l’uomo riferisce di essersi svegliato e di aver trovato cadavere l’amico.

Rilievi e interrogatorio

Le tute bianche della Sezione investigazioni scientifiche iniziano a passare al setaccio l’abitazione, mentre Dalla Benetta viene portato in caserma dai militari della Compagnia Monforte per essere interrogato dal pm Simona Ferraiuolo. Davanti al magistrato, il pensionato, stando a quanto risulta al Giorno, ripercorre in maniera confusa le ultime 48 ore col 27enne, che frequentava dal 2019 e che ospitava da lunedì. Martedì sera i due fumano droga (l’anziano non è stato in grado di specificare il tipo di sostanza) e consumano più rapporti sessuali, anche con altri ragazzi al momento non identificati (come già accaduto in passato). Mercoledì mattina fanno colazione insieme, ma il brasiliano non si sente bene: "Ha preso un medicinale ed è andato a letto".

I dubbi degli investigatori

E poi? Nella versione di Dalla Benetta, lui non entra in quella stanza per tutto il giorno, se non in serata per spegnere la stufetta elettrica, e trascorre la notte sul divano perché a suo dire in camera da letto "faceva troppo caldo". Ieri si sveglia, va a controllare in che condizioni si trovi da Silva e lo trova morto. Una ricostruzione ancora tutta da confermare e con parecchi punti oscuri, anche perché sembra non concordare in un punto con quella del portinaio, che ricorda di aver visto il brasiliano entrare dal cancello mercoledì. Nel frattempo, gli investigatori hanno sequestrato cellulari e computer del pensionato.

Si cercano altri amici del pensionato

Ma intanto il cerchio si allarga: i carabinieri stanno cercando di identificare chi altri si trovava nell'abitazione di via Marinetti nei due giorni precedenti alla morte di Gabriel Luiz Dias Da Silva. E spuntano anche le testimonianze di alcuni vicini, secondo cui il brasilano era una presenza fissa in quella casa da 7-8 mesi, da quando Dalla Benetta aveva interrotto la relazione precedente. Non abitava lì (era domiciliato in un’abitazione che condivideva con altri coinquilini), ma aveva le chiavi di casa; e riceveva a quell’indirizzo i pacchi ordinati via web. Qualche mese fa, un residente del condominio li aveva sentiti (e visti) litigare, ma poi la situazione era rientrata.

 

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