
Milano – Avanti tutta sui maxischermi allo stadio di San Siro per consentire ai tifosi nerazzurri che resteranno a Milano di guardare tutti insieme appassionatamente la finale di Champions Inter-Manchester City che si giocherà a Istanbul, in Turchia, il 10 giugno. La proposta formulata da M-I Stadio, la società che gestisce il Meazza controllata da Inter e Milan, è stata inviata ufficialmente a Comune (proprietario dell’impianto), Prefettura e Questura e ha incassato un primo via libera.
La soluzione del club di Steven Zhang soddisfa i requisiti richiesti dall’amministrazione e dalle forze dell’ordine per garantire una corretta e più agevole gestione dell’ordine pubblico. Il maxischermo in piazza Duomo, infatti, non è un’opzione gradita ai responsabili della sicurezza a Milano.
Ma vediamo nei dettagli la soluzione avanzata dall’Inter. Nello stadio saranno posizionati uno o più maxischermi per far guardare la partita a circa 35/40 mila tifosi, che dovrebbero pagare un biglietto – il costo, popolare, è in fase di definizione – per accedere alla Scala del calcio. L’apertura dei cancelli è prevista per le 19, due ore prima dell’inizio della finalissima tra Inter e City.
Al termine della partita, i tifosi dovranno lasciare subito lo stadio. Ciò significa che in caso di vittoria della Champions da parte della Beneamata – gli interisti fanno gli scongiuri, naturalmente – i fan nerazzurri non potranno restare all’interno dell’impianto in attesa del ritorno della squadra da Istanbul. L’opzione di accogliere i giocatori allo stadio si era realizzata dopo la finale del 2010 che l’Inter vinse contro il Bayern Monaco 2-0 al Santiago Bernabeu di Madrid, in Spagna: il ritorno in aereo dei campioni a Milano e l’arrivo a San Siro avvenne all’alba del giorno dopo la partita.
Torniamo all’iter per autorizzare i maxischermi a San Siro il 10 giugno. Inter e Milan, come anticipato all’inizio, hanno condiviso il progetto che è stato ritenuto valido a una prima valutazione dalla Questura. Successivamente, il piano sarà portato all’esame della Commissione provinciale di vigilanza sugli eventi del pubblico spettacolo e, infine, all’approvazione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Renato Saccone, per tutte le misure di sicurezza e il piano di viabilità intorno all’area dello stadio. Misure che naturalmente ricalcherebbero quelle di solito adottate per le partite casalinghe di Inter e Milan.
L’installazione dei maxischermi al “Meazza’’ è una soluzione che prende spunto, anche se parliamo di trofei diversi, da quella adottata dal Napoli lo scorso 4 maggio, quando la società di Aurelio De Laurentis ha convocato i propri tifosi allo stadio “Diego Armando Maradona’’ per assistere dai maxischermi a Udinese-Napoli, la partita che ha consegnato lo scudetto agli azzurri.
In caso di vittoria dell’Inter della Champions, la soluzione Meazza non basterà a impedire a migliaia di tifosi di riversarsi in piazza Duomo e nelle altre strade del centro storico. Lavoro in più per le forze dell’ordine.