Figino, la fattoria dove gli animali hanno una seconda chance

Erik accoglie capre, pecore e mucche destinate al macello, cavalli non vedenti e pure un lama rimasto orfano. Ma ora è finito nel mirino dei ladri

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di Marianna Vazzana

"Ogni creatura è bella perché unica. Ognuno merita una seconda possibilità". Con questo spirito vengono accolti gli animali nel centro didattico “L’anello di re Salomone“ in via Silla, nel borgo di Figino, punto d’approdo di galline sequestrate da guardie zoofile, capre, pecore e mucche anziane salvate dalla macellazione, lama orfani e cavalli “difettosi“, accanto ad altri esemplari normodotati, alcuni abbandonati dagli ex padroni. Non mancano quelli rari, come uno splendido pavone bianco.

"Insegniamo il valore della diversità", spiega Erik Franchi, veterinario di 53 anni che insieme alla moglie Arianna Valensin Della Torre ha fondato questa struttura nel 2016, a disposizione di visitatori e scolaresche, ora chiusa al pubblico per via delle restrizioni anti-Covid. Nonostante il periodo difficile, tutto andava bene fino a giovedì notte, "quando tre persone, ignote, si sono intrufolate nella mia proprietà rompendo il cancello per poi rubare 4 pecore", racconta Franchi, che ha fatto denuncia ai carabinieri. "Ho fornito le immagini riprese dalle telecamere, ora le indagini sono in corso. Probabilmente non rivedrò più le mie pecore, perché temo siano diventate il pasto di qualcuno, ma non voglio che questo gesto resti impunito: in una città come Milano, sensibile al benessere degli animali, rapire degli esseri viventi per far loro del male non può essere tollerato. Io ora vivo nell’angoscia che possa capitare ancora e mi sento impotente. Per me gli animali non sono capi di bestiame, sono amici. Non mi importa nulla del danno economico: io amavo le mie pecore".

Come lui, la moglie Arianna che da giovedì non si dà pace. Sparite Camilla, di 10 anni, "una pecora anziana, che qui stava trascorrendo gli ultimi anni della sua vita. Il suo destino sarebbe stato altrimenti il macello", il figlio Cesare, di 5 anni, Tascia, che era stata portata in via Silla dal suo ex padrone, e la sua piccolina di meno di 6 mesi. "Io mi auguro che siano individuati e arrestati coloro che hanno compiuto un’azione tanto spregevole approfittando di questi animali mansueti, che si fidano degli umani", aggiunge il titolare. "In questo posto le bestiole sono addestrate a socializzare: mostriamo che animali e uomini possono collaborare. I bambini affetti da disabilità o che hanno subito traumi escono da qui con l’animo sollevato, perché capiscono che la diversità è un valore", guardando ad esempio Lana, una femmina di lama cresciuta senza la mamma, Caramel, con un tumore alla zampa, o Silvestro che ha le zampe storte. Ma anche Fantasia, una cavallina di 20 anni cieca da un occhio. "Qui è rinata perché si sente amata". Dopo il furto delle sue pecore, Franchi ha ricevuto solidarietà e supporto da Gianluca Comazzi, capogruppo di Forza Italia in Regione: "Sono vicino a Erik Franchi. Mi sono attivato per ritrovare le loro amate pecore e riportarle indietro sane e salve. Sottrarre animali indifesi ai loro proprietari è un gesto disumano".

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