Milano, 8 gennaio 2019 - Disposta la perizia psichiatrica per Giacomo Oldrati, il 40enne noto anche come 'Guru del Corallo', arrestato lo scorso giugno per avere preso a calci e pugni, seviziato e tenuto segregata per quattro giorni la sua fidanzata a Milano. Aveva anche costretto la donna a immergersi in una vasca di acqua gelata, per provare a curare i lividi e le ferite che le aveva procurato. La ragazza era poi riuscita a scappare, buttandosi dalla finestra del primo piano del palazzo in via Biella, procurandosi lesioni e una prognosi di 40 giorni.
La decisione del gup milanese Sara Cipolla è arrivata dopo la richiesta del difensore Marco Calanca, nel processo in abbreviato a carico dell'uomo per sequestro di persona e lesioni gravissime. La prossima udienza è stata fissata per il 20 febbraio e quel giorno sono previsti gli interventi del pm Paolo Filippini e del difensore.
"Tenetemi dentro, posso rifarlo", aveva detto Oldrati, che da anni ha la consapevolezza di avere un grave disturbo psichiatrico durante l'interrogatorio di garanzia che si era svolto a San Vittore dopo il suo arresto. L'uomo aveva anche ammesso di avere sequestrato e seviziato per quattro giorni la 26enne. Il 40enne stato assolto a Bologna nel gennaio 2018 per aggressioni simili perché considerato incapace di intendere e di volere per un disturbo bipolare. Il soprannome di 'Guru del corallo' aveva origine dal fatto che aveva drogato le vittime con cocktail allucinogeni a base di corallo polverizzato preso dal proprio acquario tropicale. In seguito, Oldrati era stato qualche tempo in un ex ospedale psichiatrico giudiziario. Tuttavia, era stato dimesso ed era tornato a Milano e seguito dai medici di un centro psicosociale per via dei suoi disturbi mentali.
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